CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] dal benefattore. Di grande valore sono invece i monumenti venuti alla luce casualmente. Tra questi è da enumerare una testa di Dioniso, copia romana da un originale greco. Tra i monumenti di età romana vi è il Guerriero del Norico, rappresentante un ...
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BRISEIDE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Paul Hartwig ne aveva intravisto la personalità includendo [...] e una concentrazione che di rado incontriamo nel gruppo del Pittore di Brygos. La selvaggia danza a cui partecipa lo stesso Dioniso in costume trace, è resa con un'oggettività e un distacco che ne rendono in certo modo più espressiva la frenetica ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] himation rinvenuti in un ambiente addossato al tempio di Artemide. Tra le altre sculture, notevole una statua di Apollo o Dioniso datata al 3° secolo a. Cristo.
Numerosissime le iscrizioni esplicative delle funzioni di certi edifici, e le dediche sui ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] menzionata prima, attesta ivi un tèmenos, un Archilocheion, in cui le M. erano venerate con Apollo e Mnemosyne da un lato, Dioniso con le M. e le Horai dall'altro. 5) Anche in alcuni altri luoghi (come ad esempio Crotone, Megalopoli, Olimpia, Sparta ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ed in quella stante (quest'ultima ha un precedente in alcune sculture del IV sec.: ad esempio il Sofocle del teatro di Dioniso). In ambedue i casi il corpo dei personaggi è coperto da uno himàtion di lana che lascia scoperto il torace. Ancora al ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] natura e l'attributo della divinità stessa: così i simulacri di Atena erano in olivo, quelli di Priapo e Dioniso Meilichios in fico, quelli di Dioniso Bakchèios in l. di vite, ecc.
In epoca classica, pur subentrando la pietra e il marmo, il l. rimase ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] da S. va forse collocata l'Afrodite di Milo, ora a Parigi. Nessun elemento per ricostruire il Dioniso e l'Atena di S. che erano, col Dioniso di Bryaxis, a Cnido (Plin., Nat. hist., xxxvi, 22).
Al periodo asiatico succede un periodo dichiaratamente ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] con un altro edificio rettangolare diviso in ambienti. Presso l'angolo N-O dell'acropoli lo Stais trovò tracce di uno hieròn di Dioniso (m 4 × 8) che attribuì al IV sec. a. C.; vi sono poi avanzi di un quartiere con cisterne, case di età greca ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] C. sotto il dominio persiano; le monete più antiche (450-386 a. C.) presentano sul diritto un arciere, la testa di Atena o Dioniso e sul rovescio l'iscrizione in greco, un quadrato incuso o un grappolo d'uva; quelle del IV sec. Eracle, Atena o Ba'al ...
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METRODORO (Μετροδώρος, Metrodorus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Lampsaco (330 a. C.), discepolo ed amico di Epicuro cui premorì (278 a. C.), ed acuto interprete della filosofia del maestro.
Diogene Laerzio [...] dei ritratti di M. (che sembra richiamare quello caratteristico delle statue dei tre tragici dedicati da Licurgo nel teatro di Dioniso ad Atene) deve far pensare che lo scultore che creò l'opera fosse nella tradizione accademica attica, è ben ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...