ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] in ambedue le tecniche, cioè a tempera e ad encausto (Plin., Nat. hist., xxx, 114); di soggetto mitologico: Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un toro uscito dal mare, Cadmo ed Europa e un Satiro coperto di pelle di pantera, detto ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] di E., novità interessanti, sempre sul decumanus maximus, sono una officina, dove s'è trovato un candelabro ed un piccolo Dioniso di bronzo, di arte locale, insieme con lingotti ed altri frammenti di piombo, con pesi e crogioli; una bottega che ...
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TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] di Paride, la consegna a Leda dell'uovo dal quale nascerà Elena, l'uccisione di Medusa, la consegna di Phuphluns (Dioniso) bambino; oppure compare accanto ad Eracle e ad altre divinità.
Sulle gemme T. figura, invece, come psicopompo o in relazione ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] , è del tipo a colonne e viene datato intorno al 230 d. C.; nell'arcata centrale è rappresentato il gruppo di Dioniso appoggiato al satiro, in quelle laterali sono altre figure di personaggi del thìasos bacchico, riprese da tipi statuarî. Sui fianchi ...
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DIES (Δίης)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Apollonides, fratello minore di Kaikosthenes, attivo in patria tra la fine III e l'inizio del II sec. a. C. Lavorò specialmente in collaborazione [...] base dall'Acropoli, dal santuario di Demos e delle Canti, sostenente due ritratti maschili.
c) (= Loewy, 220) base dal teatro di Dioniso. Il soggetto dell'anàthema è ignoto; forse statua di un attore?
D. firma da solo, invece:
d) (= Loewy, 221) base ...
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Eraclea d’Italia (gr. ῾Ηράκλεια) Città della Magna Grecia sul luogo dell’odierno centro di Policoro, in corrispondenza della collina del Castello.
STORIA
Fu fondata da Taranto nel 433-32 a.C.; nella seconda [...] . Le iscrizioni greche (fine 4°-inizio 3° sec. a.C.) si riferiscono a negoziazioni giuridiche relative alle terre dei templi di Dioniso e di Atena Poliade di Eraclea. Sulla faccia posteriore della prima tavola si trova la parte finale di una serie ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] parrucche e continuano nel IV sec. a. C. Anche le grandi maschere di origine rodia che rappresentano Demetra, Afrodite, Dioniso, tutte divinità venerate a T., riecheggiano i volti dei contadini che recano uova e i kàntharoi beotici (Mollard, C 88 ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] di Atena Nike: C. Blümel, Der Fries des Tempels d. A. N., tavv. 1-3, n. 19. Bema di Phaidros del teatro di Dioniso in Atene: Das Dionysos-Theater in Athen, iii; R. Herbig, Die Skulpturen vom Buhnenhaus, p. 36, tav. 11 in alto, tav. 14. Dodekatheon ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] di tre figure così cari agli artisti della fine del V sec. a. C.
7) Filisco tra Liber pater e la Virtus, ossia fra Dioniso e Aretè, cioè fra la Virtù e il dio della commedia (Plin., Nat. hist., xxxv, 70). Gruppo temo come il precedente, questo quadro ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] della dea reggeva una cornucopia. Plinio (loc. cit., 87) ricorda anche un altro gruppo di bronzo: Hermes recante in braccio l'infante Dioniso. Di esso, con l'aiuto di un disegno della fine del sec. XVI, di una statua di Madrid e di un putto, trovato ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...