OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] recente, il nome di O. viene dato ad un sileno, o a un satiro, rappresentati nell'atto di versare il vino a Dioniso. Il piccolo sileno del cratere a campana del Pittore di Methyse al Metropolitan Museum di New York, e quello raffigurato su un vaso ...
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STROTON (Στρότον)
P. Moreno
Scultore tebano, ha firmato un gruppo in bronzo di Dioniso ed Apollo, insieme al concittadino Polynikos (v.). Si conserva la sola base dell'opera; databile per i caratteri [...] epigrafici entro il IV sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, in ᾿Εϕημ. ᾿Αρχ., 1885, p. 199 s.; I. G., IX, i, 280; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1788, s. v ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] , morente, mentre la folgore di Zeus le sovrasta sul capo e il messaggero Hermes si affretta a trarre in salvo l'infante Dioniso Lo schema con maggiori effetti di patetica nudita si ritrova in una serie di sarcofagi romani e viene fatto risalire a un ...
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AMPELOS (῎Αμπελος)
G. Bermond Montanari
Figlio di un Satiro e di una Ninfa, amato da Dioniso. Narra il mito che A., avendo trovato la morte per la caduta da un albero o, secondo un'altra versione, vittima [...] , che da lui prese nome e di cui A. è considerato la personificazione.
È raffigurato con Dioniso in un gruppo marmoreo del British Museum. Egli è tra le braccia di Dioniso e si sta già trasformando in vite, mentre offre al dio un grappolo d'uva. In ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] Villa Medici. Anche in altre pitture di Ercolano, ora a Monaco, ritroviamo riti bacchici compiuti da donne alla presenza di Dioniso e Arianna. Carattere più spinto e realistico hanno una pittura da Villa Pamphilj con scene di danze e riti orgiastici ...
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BEROE (Βερόν)
L. Roccheti
Figlia di Adone e di Afrodite, per il cui amore lottarono Dioniso e Posidone (Nonn., 41-48). Come eponima della città di Berytos (Beirut) è rappresentata su monete di Elagabalo [...] e Macrino, in cui B. viene afferrata da Posidone.
Bibl.: T. E. Mionnet, Descript. médaill., V, Parigi 1830, 347; Cat. Brit. Museum, Greek Coins of Phoenicia, Londra 1910, p. 51 ss ...
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HIACHOS
Red.
Nome di sileno in un'anfora di Psiax a Monaco (2302).
Vi è rappresentato Dioniso sulla klìne fra una menade e il sileno, nella tecnica a figure rosse, mentre l'altra faccia è decorata a [...] figure nere con Eracle e Iolao sul cairo. È databile tra il 520 e il 510 a. C.
Bibl.: R. Lullies, in C.V.A., München, 4, tav. 53, fig. 2 ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] in gruppi familiari, i σήματα. Prevalgono fino al decreto di Demetrio di Falero i naiskoi, fra i quali è piuttosto notevole quello di Dioniso da Kollytòs, che serve da base ad un alto pilastro con un toro, le stele a naìskos, quelle a palmetta e le ...
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DIONISIACO, Pittore
A. Stenico
Ceramografo proto-italiota del gruppo B (protoàpulo) detto anche Pittore della Nascita di Dioniso al quale sono attribuiti vasi, soprattutto crateri, di grandi dimensioni. [...] Il grande cratere di Ceglie al museo di Taranto con la nascita di Dioniso, dal quale è stato denominato questo maestro, è tipico del suo primo periodo di attività (ultimo decennio del V sec. a. C.). Il Pittore D. discende dallo stile del Pittore di ...
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ONASIMEDES (᾿Ονασιμήδης)
L. Guerrini
Bronzista greco, di patronimico, etnico ed età ignoti, autore di una statua di Dioniso, interamente in bronzo, che Pausania (ix, 12, 4) vide in Tebe, non lontano [...] dall'altare dei figli di Prassitele.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1939, c. 406, s. v., con bibl. precedente ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...