(gr. Βάτραχοι) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 405 a.C., poco dopo la morte di Euripide.
Trama: Dioniso, disgustato dalle cattive tragedie [...] Euripide ed Eschilo, in cui il dio pesa sulla bilancia i versi che i due poeti citano alternativamente dalle loro tragedie, Dioniso cambia idea e riporta sulla terra Eschilo.
La commedia prende nome dal coro, composto da rane della palude stigia. ...
Leggi Tutto
(gr. Βάκχαι) Tragedia del poeta tragico ateniese Euripide (480-406 a.C.), la sua ultima, rappresentata postuma insieme con l'Ifigenia in Aulide nel 406 dal figlio, Euripide il Giovane.
Trama: ne è argomento [...] dio, con le donne tebane divenute baccanti, fa strazio del corpo del figlio; la tragedia finisce col trionfo di Dioniso.
L'ebbrezza dionisiaca pervade tutta la tragedia, che non va intesa come una palinodia religiosa del vecchio poeta, ma soprattutto ...
Leggi Tutto
kòmos In origine, il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti. Dal 6° sec. a.C., messo in relazione con Dioniso, il k. entrò a [...] far parte delle feste dionisiache, rappresentandovi il tiaso di Bacco. Fu uno degli elementi fondanti della commedia ...
Leggi Tutto
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] , e il sacerdote del dio aveva nel teatro un posto d’onore; l’occasione stessa dei concorsi tragici era data dalle feste di Dioniso. La materia della t. è il mito eroico, quale era offerto nei poemi omerici e ciclici, e anche le t. di contenuto non ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e storico del teatro russo, morto il 7 settembre 1953 a Parigi, dove si era trasferito fin dal 1925. Nell'emigrazione aveva proseguito la sua attività, soprattutto teorica, culminata con la [...] stesura della fondamentale Storia del teatro russo (1947).
L'ultima opera di E. apparsa in URSS fu Azazel i Dionis ("Azazello e Dioniso"), Leningrado 1924; ancora in russo uscì a Parigi nel 1928, Teatr vejčnoj vojny ("Il teatro della guerra perpetua ...
Leggi Tutto
EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] in un rilievo del museo di Costantinopoli, che rappresenta E. mentre porge una maschera a Skene alla presenza di una statua di Dioniso, e nel quale il poeta ha la testa del tipo del Museo Nazionale di Napoli.
La ricostruzione della testa del tipo di ...
Leggi Tutto
NINCHI, Annibale
Attore, nato a Bologna il 20 novembre 1887, studiò adolescente recitazione nella scuola di Luigi Rasi a Firenze. Dopo aver fatto parte delle compagnie Andò, Ruggeri, Suvini-Zerboni, [...] prediletto nel suo repertorio i ruoli eroici, sia dell'autentica tragedia greca in spettacoli classici anche all'aperto (Dioniso nelle Baccanti, Edipo, Ercole nelle Trachinie, ecc.), sia nel dramma moderno (D'Annunzio, Benelli, Morselli, ecc.).
Suo ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] come dio della lira gli è vicino, appaiono (per es., nella versione eschilea del mito) in contrasto con il culto di Dioniso cui Orfeo si sarebbe opposto; mentre d'altra parte sia il mito di Orfeo sia l'orfismo presentano elementi indubbiamente ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] di Euripide al teatro Greco di Agrigento e di due traiedie di E. Romagnoli, Il mistero di Persefone e Il carro di Dioniso, al Licinium di Erba.
La lettura essenziale del mondo classico restituita dai costumi della C. piacque alla Ruskaja che le ...
Leggi Tutto
Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] 1921; Aretusa, con G. Lipparini, 1926); scrisse anche alcune opere drammatiche (Drammi satireschi, 1914; Il carro di Dioniso, 1927; ecc.). Vivaci polemiche suscitarono i suoi attacchi, d'impronta nazionalistica, contro la filologia tedesca (Minerva e ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...