NYKTERINOS (Νυκτερινός)
E. Paribeni
Personificazione di un "genere" drammatico musicale di carattere dionisiaco, apparentemente una sorta di serenata notturna.
Una statua di N. figurava in un grande [...] Resta di quest'ultimo parte del basamento di una grande esedra e frammenti delle statue che la decoravano, al centro un Dioniso colossale di cui è conservata la testa a cui seguivano sulla destra del dio le statue di Tragodia, Komodia, Dithyrambos e ...
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AKRAGAS (᾿Ακράγας, Akrăgas)
P. E. Arias
Famoso cesellatore giudicato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 155) pari a Mentor, Boethos e Mys; gli si attribuivano tazze (skỳphoi) cesellate del tempio di Dioniso [...] a Rodi, con rappresentazioni di centauri e baccanti. Il nome potrebbe essere messo in relazione con la sua patria (A. è il nome antico di Agrigento), e le scene da lui preferite inducono a collocarlo non ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] alcova, con le note figure del Satiro danzante e della sacerdotessa, e con i due gruppi del Sileno e Satiro e di Dioniso e Satiro, oltre che con i quadretti paesistici con scene di sacrificio (v. vol. vi, fig. 376). La decorazione ora descritta è ...
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EPITIMOS (᾿Επίτιμος)
A. Stenico
Ceramista attico la cui firma appare su una kölix a figure nere di New York, da Vulci, con due cavalieri all'interno e due busti, uno maschile (Dioniso) e uno femminile [...] (Ariadne ?) all'esterno sul labbro. Il pittore di questa tazza, già inserita nella serie dei maestri miniaturisti di coppe, è assai vicino a Lydos.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 79; J. D. Beazley, ...
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Nome di varî artisti antichi, tra i quali: 1. Figlio di Athanaon da Calcedone sul Bosforo (3º-2º sec. a. C.), ci restano di lui un'erma bronzea firmata, con testa di Dioniso barbato, la base d'una statua [...] di Antioco IV di Siria e una base a Lindo; fu autore anche di vasi cesellati, di un celebre Fanciullo che strozza l'oca (di cui si hanno varie copie) e, forse, di una statua di Asclepio fanciullo, di cui ...
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BRIAKCHOS (Βρίακχος)
L. Rocchetti
Nome di satiro che compare su alcuni vasi attici (C. I. G., 7465, 8227): su un'anfora a figure rosse da Vulci al British Museum al seguito di Dioniso, su un' oinochòe [...] 530 circa a. C. al Fitzwilliam Museum di Cambridge mentre suona la lyra, e in un altro vaso mentre danza al suono del flauto di Komos.
Bibl.: Ch. Fraenkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, p. ...
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MYTILENNA (Μυτιλέννα)
L. Rocchetti
Tỳche di Mitilene, raffigurata con tale iscrizione su una moneta di Domiziano, in cui essa appare stante, con peplo e chitone, corona turrita in testa, ed un'erma di [...] Dioniso nella sinistra tesa.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, 1894-97, 2, c. 3325, s. v.; Cat. Greek Coins Brit. Museum, Troas, Aeolis, Lesbos, p. 205, n. 197. ...
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MARIANI, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico nella tecnica a figure nere, che prende nome dal primo proprietario dell'anfora oggi nel Museo di Villa Giulia 50281, decorata su entrambi i lati con [...] Dioniso e Arianna seduti. Al pittore, la cui attività è da porre nel primo decennio del V sec. a. C., sono attribuite altre nove anfore, tra cui ricordiamo quella della Walters Art Gallery 48.24, a fondo bianco, decorata con figurazioni dionisiache.
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PELIKE DI RODI, Pittore della
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, prende nome dalla pelìke di Rodi 10775, decorata su un lato con Atena ed un gigante e sull'altro con Dioniso [...] seduto ed un satiro. Lo stile del pittore, cui sono attribuiti altri quattro vasi, è molto vicino a quello del Pittore delle Linee Paonazze (Red Line Painter). La sua attività è da porsi attorno al 500 ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore del periodo arcaico, attivo ad Atene.
È incerto se nel frammento di iscrizione arcaica, forse metrica, incisa sul fusto di una colonna dorica [...] rinvenuta nel teatro di Dioniso ad Atene, il nome di K. indichi lo scultore o non piuttosto il dedicante dell'ex voto.
La datazione alla seconda metà del VI sec. a. C. si deduce dai caratteri epigrafici.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 419. ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...