NYSEIDES o NYSAI (Νοσηίδες, Νυσίαι νύμϕαι, Νῦσαι)
S. de Marinis
Sono le ninfe della montagna di Nysa, alle quali fu affidato il compito di allevare il piccolo Dioniso. E sono rappresentate, in numero [...] con una certa frequenza (su ceramica soprattutto, ma anche su rilievi marmorei, terrecotte ecc.), della consegna ad esse del piccolo Dioniso da parte di Hermes o dello stesso Zeus.
La tipologia delle N. non differisce da quella di tutte le altre ...
Leggi Tutto
PACHIES (Paχies)
A. Bisi
Forma genitivale dell'etrusco meridionale, tratta da un nominativo omofono che corrisponde al greco Βάκχειος o Βάκχιος: è un epiteto di Dioniso, l'etrusco Fufluns.
Una formula [...] dedicatoria, ovvero laudatoria (Gamurrini), del tipo Fuflunsul paχies velclϑi, appare su tre vasi etruschi: una coppa da Vulci a figure rosse, rappresentante un satiro e una capra, del Museo Archeologico ...
Leggi Tutto
SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] , p. 161 ss., fig. 24; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint, p. 37 ss., n. 1. Bèma dell'arconte Fedro del teatro di Dioniso in Atene: E. Fiechter, Das Dionysostheater in Athen, Stoccarda 1933, iii, p. 36 ss., tavv. 9-16; M. Bieber, The History of the Greek ...
Leggi Tutto
NIKIPPOS (Νίκιππος)
M. E. Bertoldi
Scultore, figlio di Sotion, di Megalopolis. La sua firma compare nell'iscrizione sull'offerta votiva dell'atleta Eumaridas, figlio di Hippon, a Dioniso e alla città [...] di Megalopolis, databile al II sec. a. C.
Bibl.: I.G., V, 2, 453; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, c. 342, s. v., n. 2 ...
Leggi Tutto
SIMMIAS (Σιμμίας)
P. Moreno
Figlio di Eupalamos, scultore greco di età arcaica.
Un passo del periegeta Polemon, citato da Zenobio (v, 13; Pol., framm. 73) ricordava una statua di Dioniso Mòrychos, eseguita [...] (Protrepticon, iv, 47, 7) offre alcune varianti poco persuasive: il nome dell'artista sarebbe Simon ed il culto di Dioniso Mòrychos avrebbe avuto sede ad Atene.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 96; J. Overbeck ...
Leggi Tutto
BOSTON 01.17, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che prende nome dall'anfora di Boston 01.17, dipinta nella tecnica a figure nere su fondo bianco. Il vaso reca su un lato Dioniso, a cavallo [...] a figure nere su fondo rosso del Cabinet des Médailles (218) che reca su un lato Apollo con alcune dee e con Dioniso, dall'altro Dioniso e menadi; sul collo scena duplicata di un guerriero e di un arciere in corsa.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p ...
Leggi Tutto
Villa Giulia M. 482, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere; prende nome dall'anfora di Villa Giulia M. 482, decorata su un lato con Dioniso, satiri e menadi e sull'altro con un ‛amazzonomachia. [...] Al pittore sono attribuite altre sette anfore, di cui tre a Villa Giulia (M. 481, M. 483 e 25.000). L'attività del pittore è da porre attorno al 530-520 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. ...
Leggi Tutto
LYSANIAS (Λυσανίας)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, figlio di Dionysos, di epoca probabilmente romana, il cui nome appare su una base che doveva reggere una statua di Dioniso - come si apprende [...] dall'iscrizione - proveniente da Chio. Il fatto però che il nome dell'artista è seguito dal verbo κατεσκεύασε ha fatto pensare che si tratti del committente piuttosto che dell'artista.
Bibl.: E. Loewy, ...
Leggi Tutto
LONDRA B 332, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'hydrìa a figure nere del British Museum B 332, con donne alla fontana, assieme a Dioniso ed Hermes. In un secondo tempo J. [...] D. Beazley ritiene sia da identificare con il Pittore di Priamo, di cui rappresenterebbe la fase più antica.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 330 ...
Leggi Tutto
Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] ., v, 3). Attraverso i conî monetali, da Marco Aurelio in poi, ci sono noti diversi monumenti (tra cui i templi di Asklepios, di Dioniso e della Tyche).
Il teatro era a S-O della città: del monumento non rimane molto sopra suolo, le sue dimensioni ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...