PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] Pan e di Silvano. Così la testa barbata dalle gravi bende della casa de Pilato (E. A. 1837) potrebbe essere un Dioniso afline al Sardanapalo se non fosse per lo sguardo sfuggente e segreto che viene a sostituirsi alla serena maestà dell'Olimpio (cfr ...
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PERSAIOS (Περσαῖος)
P. Moreno
Scultore noto, per aver firmato la base di una statua di agonoteta nel teatro di Dioniso ad Atene, insieme ad Heortios, anch'esso non meglio conosciuto. Alcuni personaggi [...] ricordati nella dedica sono però sufficientemente noti perché si possa datarla attorno al 280 a. C.: con questa datazione concordano i caratteri epigrafici.
Bibl.: F. Münzer, in Ath. Mitt., XX, 1895, p. ...
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AGATHON (᾿Αγάϑων)
A. Stazio
7°. - Incisore, o antico proprietario, di un berillo della collezione Algernon-Percy, con raffigurazione di Dioniso. L'età della gemma non è determinabile né in base ai caratteri [...] epigrafici né a quelli artistici dell'intaglio.
Bibl: R.F. Raspe, Catal. de pierres gravées, Londra 1791, n. 4273; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda, 1889, p. 543; O. Rossbach, in ...
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ECHON (῎Εχων)
A. Comotti
Nome di uno dei tre satiri che aggrediscono Iris, venuta a portare una ambasciata a Dioniso, su una coppa a figure rosse di Brygos, al British Museum (da Capua).
Bibl.: O. Waser, [...] in Pauly-Wissowa, V, 1909, col. 1930, s. v.; F. Matz, in Ann. Inst., 1872, p. 294 ss.; Mon. Inst., IX, tav. 46; Furtwängler-Reichhold, I, p. 239, tav. 47, 1; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle ...
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SARDANAPALLOS (Σαρδανάπαλλος, Sardanapalus)
E. Paribeni
Il nome che s'incontra iscritto in lettere abbastanza curate sul bordo del mantello della famosa statua di Dioniso della Sala della Biga al Vaticano, [...] maturo e molle, profondamente colorito di orientalismo. Sempre a iniziativa dello stesso studioso la stessa mescolanza del Dioniso vittorioso nelle Indie e del favoleggiato monarca assiro sarebbe da riconoscerè in un personaggio orientale che avanza ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] di quest'ultimo in Elide: M. appariva anche in un dipinto di Pausias (v.) nello Asklepieion di Epidauro e, insieme a Dioniso e a un satiro, in un gruppo di Prassitele. Un epigramma dell'Anthologia Palatina (ix, 752) ricorda anche un'ametista con ...
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ARSAFE (eg. Ḥarèf, ᾿Αρσαϕής)
S. Donadoni
Dio criocefalo di Herakleopolis in Medio Egitto. Identificato dai Greci con Eracle e con Dioniso. Sul capo egli porta la mitra con penne e corna (la cosiddetta [...] corona atef). Nella sua città gli era dedicato un tempio che risale alla XII dinastia, fu ricostruito nella XVIII dinastia e poi restaurato da Ramesses II e in bassa epoca.
Bibl.: R. Pietschmann, in Pauly-Wissowa, ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] di sfuggire ai persecutori, come a dare maggior compiutezza e perspicuità al suo sacrificio. Poiché tuttavia le immagini di Dioniso Tauromorfo sono abbastanza frequenti, è tutt'altro che sicura l'identificazione del piccolo Z. in documenti come la ...
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EUKRATES (Εὐκράτης)
A. Comotti
Nome di un satiro su una coppa a figure rosse a Würzburg (n. 474), che rappresenta Dioniso con un corteo di satiri e menadi. Tenendo un grappolo d'uva nella sinistra E., [...] barbuto, porge con la destra un kàntharos al dio, che avanza a cavallo di un mulo.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1401; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1056, s. v., n. i; H. Heydemann, Satyr- ...
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Scultore ateniese attivo verso la metà del sec. 3º a. C., soprattutto in Acaia. Per Bura fece statue di Demetra, Afrodite, Dioniso, Ilizia, tutte di marmo pentelico; per Egira la statua di Zeus seduto, [...] identificata con i resti (la testa e un braccio) di un colossale acrolito rinvenuto nel tempio, il cui stile è vicino, benché più formale e accademico, a quello dello Zeus di Otricoli ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...