PORTUS MAGNUS
N. Bonacasa
Odierno St. Leu, presso Arzeu, in Algeria, a 40 km ad E di Orano. Menzionato nell'Itinerario di Antonino e ricordato in alcune iscrizioni, P. M. non si affaccia direttamente [...] identificazione. Da uno di questi edifici provengono alcuni mosaici del III sec. d. C. conservati al museo di Orano (Trionfo di Dioniso, Latona trasportata in volo a Delo, Apollo e Marsia, ecc.). Vaste necropoli, per lo più del I sec. a. C. - I ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] . è raffigurato come un giovane imberbe, dal costume frigio, e con in mano la verga da pastore (pedum) o la siringa. Talvolta è assimilato ad Apollo o a Dioniso; un tipo particolare è quello funerario, in attitudine melanconica, sui sarcofagi romani. ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] a E resti di case-ville (come quelle di Pompei prospicienti la valle del Sarno), fra cui la Casa del mosaico di Dioniso con facciata sulla strada che, scendendo dall'agorà e seguendo il fondo dell'uadi, sboccava davanti al propileo greco.
Collina di ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] una cornice a ovoli, presenta una conchiglia nella quale su uno sfondo di pampini risalta la figura stante di Dioniso appoggiato a una colonna. Le accentuate deformazioni anatomiche (gambe corte, vita sottile, bacino e torso voluminosi, testa grossa ...
Leggi Tutto
EUROMOS (Εὔρονος, "Υρωμος, Κύρωμος)
Red.
Città della Caria (odierna Ayakli), a NO di Mylasa e a metà strada tra questa e Eraclea al Latmo (Polib., xviii, 2 ss.; Strabo, xiv, 636, 658; Liv., xxxii, 33; [...] con Zeus Euromeneus, del quale le monete riprodurrebbero la statua di culto (ma potrebbe trattarsi anche di un Dioniso). La dedica alla divinità eponima giustificherebbe l'importanza del tempio e la sua posizione davanti alle porte della città ...
Leggi Tutto
TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] sacerdote di Atena e di Zeus (I. G., xii, I, 813). A Càrpato aveva eseguito la statua di un sacerdote di Asklepios e di Dioniso (L G., xii, 1, 9996), ad Astypaleia il donario di Archemenide ad Asklepios (I. G., xii, 3, 186). A Cnido il gruppo di ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] esterno dei monumenti. Numerosi i soggetti dionisiaci, o col fastoso trionfo di Dioniso, o con un sacrificio bacchico, o col piccolo Dioniso sostenuto da un fauno danzante, o con Dioniso e la pantera. Uno di questi sarcofagi è grandioso, ornato dai ...
Leggi Tutto
Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] della seconda metà del IV sec. a. C. come le Horai e le Aglauridi, Hermes che consegna Dioniso fanciullo alle ninfe di Nysa, la nascita di Dioniso dalla coscia, menadi e satiri.
Certamente un tempo la maggior parte di questi rilievi ornava le basi di ...
Leggi Tutto
Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] variamente atteggiati e raggruppati ma, come sembra, uniti idealmente in un unico soggetto. Vi sono immagini di divinità (Afrodite, Dioniso, forse le Cariti); ma delle altre figure, ugualmente nobili e composte nell'aspetto e nel gesto, non si trova ...
Leggi Tutto
NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] Ecate e della stessa Cerere, la ghirlanda di edera sul capo della figura femminile della valva dei S., allusione a Dioniso, compagno di Demetra); ma è forse proprio questa indeterminatezza che suggella il carattere tardo-antico del dittico. Poiché la ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...