KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nativo di Eraclea nell'Elide; ebbe una personalità delineata tra gli artisti della cerchia fidiaca. Fu scolaro di Fidia e prese parte a molti [...] , la Meter, Hermes, Apollo e Artemide; su uno dei lati Asklepios, Igea, Ares, Agon; sull'altro Plutone con chiave, Dioniso, Persefone, due ninfe delle quali una con sfera; sul lato posteriore la diàthesis degli agoni. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 87 ...
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PIANOSA (Planasia, Πλανασία)
L. Guerrini
Isola dell'Arcipelago Toscano, distante 14 km dalla costa dell'Elba (l'Itin. Ant., 514 erroneamente indica la distanza di 90 stadi) abitata, sin dall'età neolitica, [...] . It., XVI, 1909; A. Mori, in Enc. Ital., XXVII, 1935, p. 126 s., s. v.; P. Moschella, Teatri minori della settima regione, in Dioniso, VIII, 1940, p. 47 ss., con bibl. prec.; R. Hanslik, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 2009, s. v. Planasia; L. Crema ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] professionale in voga; l'opera d'arte più importante che ci è rimasta è la statua in marmo di Hermes con Dioniso fanciullo, da Pausania riferita a Prassitele (v.). Le opere dell'artigianato minore colmano le lacune di questo quadro: si tratta di ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] in un noto cratere di Spina, ora a Ferrara, della metà circa del V sec. a. C., sembra si possa identificare H. (e non Dioniso) e Kore: il dio è qui barbato, con scettro e patera, in trono come sui pinàkia locresi. In età classica quasi sempre il dio ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] in ambedue le tecniche, cioè a tempera e ad encausto (Plin., Nat. hist., xxx, 114); di soggetto mitologico: Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un toro uscito dal mare, Cadmo ed Europa e un Satiro coperto di pelle di pantera, detto ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] di E., novità interessanti, sempre sul decumanus maximus, sono una officina, dove s'è trovato un candelabro ed un piccolo Dioniso di bronzo, di arte locale, insieme con lingotti ed altri frammenti di piombo, con pesi e crogioli; una bottega che ...
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TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] di Paride, la consegna a Leda dell'uovo dal quale nascerà Elena, l'uccisione di Medusa, la consegna di Phuphluns (Dioniso) bambino; oppure compare accanto ad Eracle e ad altre divinità.
Sulle gemme T. figura, invece, come psicopompo o in relazione ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] , è del tipo a colonne e viene datato intorno al 230 d. C.; nell'arcata centrale è rappresentato il gruppo di Dioniso appoggiato al satiro, in quelle laterali sono altre figure di personaggi del thìasos bacchico, riprese da tipi statuarî. Sui fianchi ...
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DIES (Δίης)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Apollonides, fratello minore di Kaikosthenes, attivo in patria tra la fine III e l'inizio del II sec. a. C. Lavorò specialmente in collaborazione [...] base dall'Acropoli, dal santuario di Demos e delle Canti, sostenente due ritratti maschili.
c) (= Loewy, 220) base dal teatro di Dioniso. Il soggetto dell'anàthema è ignoto; forse statua di un attore?
D. firma da solo, invece:
d) (= Loewy, 221) base ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] parrucche e continuano nel IV sec. a. C. Anche le grandi maschere di origine rodia che rappresentano Demetra, Afrodite, Dioniso, tutte divinità venerate a T., riecheggiano i volti dei contadini che recano uova e i kàntharoi beotici (Mollard, C 88 ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...