Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] Apollo a Delfi); un cratere a calice di Taranto con Dioniso, vecchio phlỳax e personaggi del tiaso dionisiaco; altri crateri a più semplici decorati con due figure per faccia: su quella principale Dioniso con un satiro, un sileno, una menade, Pan o un ...
Leggi Tutto
SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] 7.158, 57.260, 57.159, 57.204, 57.249), mosaico decorativo con gazzelle (Inv. Sousse, 57.099), mosaico con trionfo di Dioniso (Inv. Sousse, 57.099), mosaico di Sorothus (57.120), mosaico con figura di vento (57.244) e i mosaici con scene nilotiche da ...
Leggi Tutto
Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] sono i mosaici, del III e IV sec. d. C. in generale, tra cui i più importanti sono quelli raffiguranti il trionfo di Dioniso (Madrid, Museo Archeologico), Orfeo e le belve, la toletta di Venere, lotta tra Pan ed Eros ecc. Più scarse le sculture (tra ...
Leggi Tutto
MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] vedere in essa una delle sorelle; si è avanzata l'ipotesi che possa rappresentare una sacerdotessa del tempio. Lo stesso Dioniso, in nome del quale la cerimonia si compie, manifesta la sua presenza, garantendo la validità dell'opera di Melampo. Su ...
Leggi Tutto
MELEAGROS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un soggetto che appare ripetuto più volte nella sua produzione. Egli lavora forse ad Atene, ma la massima parte dei [...] 'anfora di Atene 15113 e di Toronto 388, della hydrìa di Ruvo (Jatta 1418), si nota una grande predilezione per la leggenda di Dioniso e del suo seguito, raffigurata su un numero notevole di vasi, tra cui un cratere a campana di Napoli (931); e per ...
Leggi Tutto
MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] erano destinati a venir applicati a fine decorativo. Due busti in bronzo con cornice dello stesso metallo rappresentano Dioniso e Arianna, e probabilmente servivano di decorazione alla parete della stessa nave. Altri bronzi destinati a venir fissati ...
Leggi Tutto
KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] (Paus., i, 23, 2). Tebe: 5) statua di Zeus Ammone dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16, 1). Tanagra: 6) statua di Dioniso in marmo (Paus., ix, 20, 4); 7) statua di Hermes Kriophòros (Paus., ix, 22, 1). Olimpia: 8) coro di fanciulli oranti, donario ...
Leggi Tutto
Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] Patròos che custodiva una immagine lignea del dio presso la quale era la statua del satiro di Prassitele. Vicino al santuario di Dioniso è un tempio di Afrodite in cui era una immagine eburnea della dea; tra le altre opere Pausania cita Peithò ed un ...
Leggi Tutto
CORIBANTI (Κορύβαντες, Κύρβαντες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Cibele e Attis, presto confusi con i Cureti, che erano invece al seguito di Rhea, con i Dattili e con i Cabirî. Erano creduti [...] : Reinach, Rép. Rel., ii, p. 234; tazza d'argento: Arch. Anz., 1935, p. 522; C. ignudi: ril. al teatro di Dioniso, ad Atene: R. Herbig, in Antike griechische Theaterbauten, Stoccarda 1935, vi, passim; rilievo al Vaticano: Lippold, Kat. iii, 1, p. 4 ...
Leggi Tutto
ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] , vii (1), 1908, p. 132 ss. E. della Collezione Tozzi: M. Bieber, The Sculpt. of Hellen. Age, New York 1955, f. 492. E.-Dioniso di Coo: L. Laurenzi, op. cit., n. 99. E. vestito degli Uffizî: G. A. Mansuelli, Galleria Uffizi, Roma 1958, n. 92. E ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...