STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] , nn. 40-43; W. Fuchs, op. cit. in bibl., p. 63 ss., tav. 13 s. Cratere àpulo, Leningrado: Hanfmann, n. 10. Rilievo, arcaistico con Dioniso e Quattro S.: Hanfmann, nn. 23-24, fig. 80; W. Fuchs, op. cit., p. 51 ss., tav. II b. Base rotonda della villa ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] compiuto nel 1920 nei sotterranei della basilica Ulpia dove ricostruì, con materiali vari, un ambiente romano dedicato a Dioniso.
Il lavoro venne definito Una meravigliosa riproduzione di storia e di arte nel titolo dell'articolo apparso su La ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] è il noto vaso di Pronomos di Napoli della seconda metà del V sec. a. C. dove, attorno alla coppia di Dioniso e Arianna sono i personaggi di Laomedonte, Esione, Eracle e altri, ciascuno con la propria maschera in mano e tutti solennemente paludati ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] contenere una gran moltitudine di persone e quindi furono utilizzati per le riunioni popolari, come ripetutamente il teatro di Dioniso ad Atene e il teatro del Pireo. In alcuni luoghi, come Thoricos e Ramnunte, la stessa costruzione serviva sia ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] dei Giardini di Alkamenes); stele di Filostrata e Teodoto e lèkythos funeraria del sec. V a. C. (originali greci); statuetta di Dioniso e testa efebica (originali greci del secolo IV a. C.). Alla scuola di Skopas si attribuiscono una grande statua di ...
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BIZONE (Βιζώνη)
D. Adamesteanu
Colonia greca del Ponto occidentale, tra Callatis e Odessa, un po' più a N di Dionysopolis, oggi Cavarna.
Molto probabilmente fu fondata da Mesembria in un centro già popolato [...] materiale epigrafico risulta che nella città vi dovevano essere diversi monumenti religiosi, tra i quali, accanto ad un tempio di Dioniso, un edificio dei cultori di questa divinità, che era rappresentata sotto fa forma tauro-scitica. Nel V sec. d. C ...
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CLINICA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Viene ricondotto alla scuola di Makron insieme al Pittore di Telephos e altri minori. [...] con l'ambasceria ad Achille, e specialmente nel suo capolavoro, la coppa E 66 del British Museum con il banchetto di Dioniso ed Eracle. Altre volte il segno diviene incerto e inespressivo e allora il pittore rientra più agevolmente nella congerie dei ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] madre le costruì un trono d’oro con dei lacci inestricabili per chi vi si fosse seduto; Era vi rimase avvinta, ma Dioniso riuscì a convincere E., inebriandolo, a salire nell’Olimpo per liberare Era dai legami che egli solo sapeva sciogliere.
Sede ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , 5-6); è così che versa da bere a Hera (J. D. Beazley, op. cit., 956-157); è così che viene connessa a Posidone e a Dioniso (J. D. Beazley, ap. cit., 145). Probabilmente, anche a causa delle sue vesti lunghe, è N. che offre per lo più la libagione a ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] non siano direttamente in relazione con la maggioranza, un'idea centrale vi si può scorgere: partendo dalla nascita e dalle nozze di Dioniso, si passa al castigo di Penteo e dei pirati tirreni, e si giunge alla creazione del vino per il bene dell ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...