TRYPHE (Τρυϕή)
Red.
Personificazione dei piaceri della vita, dell'otium, delle deliciae, della "dolce vita". Già in Aristofane (Eccl., 973) il volto di T. è attribuito da un giovane all'amante. La figurazione [...] spalla di Bios sdraiato, e caratterizzata dall'iscrizione. Nei mosaici di Antiochia appare due volte; nella "Casa del Dioniso ebbro", come figura femminile recumbente, incoronata di fiori, con un nappo nella mano, contrapposta ad una rappresentazione ...
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DELOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il penultimo decennio del VI sec. a. C. È da affiancare al Pittore di Hischylos (v.): gli vengono attribuite da J. D. Beazley alcune coppe, [...] si manifesta una figura decisamente secondaria, in cui si ritrovano elementi comuni con le opere di Oltos, con il Dioniso seduto del Pittore della Coppa Vaticana del Jockey, tradotti in una facile, poco controllata scorrevolezza di segno. La figura ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] , in Pannonia ed in Dalmazia, Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i tratti di Dioniso e Arianna a Nasso, su rilievi o sculture, copie provinciali di modelli greco-romani. Le iscrizioni non lasciano adito ad ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] del Sofocle lateranense, che i più fanno risalire all'originale dedicato da Licurgo nel 340 a. C. nel teatro di Dioniso ad Atene, ossia la solida ponderazione delle masse, ottenuta rappresentando la figura con una gamba avanzata, un braccio portato ...
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Vedi ANTIOCO I Sotere di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO I Sotere di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σωτήρ)
L. Laurenzi
Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I, coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre [...] ha una corona di pampini fermata da un diadema con foglie d'alloro in rilievo. Sulla fronte è un medaglione con una immagine che potrebbe essere di Dioniso. Per questi attributi si dovrebbe pensare che A. I sarebbe qui rappresentato come sacerdote di ...
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Vedi BIOS dell'anno: 1973 - 1994
BIOS (Βίος)
Red.
Personificazione della Vita. È raffigurata in mosaici del tardo impero. In uno da Homs, antica Emesa, in Siria, ora al Royal Ontario Museum di Toronto, [...] mosaici di Antiochia appare due volte: nella Casa degli Eroti come busto femminile diademato entro emblema; nella Casa del Dioniso ebbro, come figura recumbente con nappo in mano, contrapposta alla figura di Tryphé.
Bibl.: D. Levi, Antioch Mosaics ...
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MEZZE PALMETTE, Pittore delle
S. Stucchi
Il pittore prende nome dalle mezze palmette che sono caratteristiche della decorazione dei vasi che gli sono attribuiti. Lo stile di questo decoratore attico [...] di hydrìai, kàlpides e una decina di oinochòai, tra cui quella di Berlino 1930, decorata con donne presso un'immagine di Dioniso.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 136; 248-9; J. D. Beazley, Black-fig., p. 573 ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] eleusina che le fonti ricordano fra i soggetti più celebrati trattati da Prassitele. Originali devono ritenersi sia una base con un Dioniso e due Nìkai che era sulla via dei Tripodi (prassitelica per ritmo e per panneggio), sia le lastre con Apollo e ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.), forse originario della Beozia, attivo soprattutto in Beozia, ad Atene e ad Olimpia. Le fonti ricordano 12 opere fra cui l'Afrodite Sosandra (dedicata da Callia, genero di [...] dell'òmphalos, di cui una copia è nel Museo naz. di Atene); un Apollo che era ad Apollonia del Ponto, e un Dioniso marmoreo a Tanagra. Pindaro aveva commesso allo scultore uno Zeus Ammone per Tebe, Ierone di Siracusa gli ordinò un gruppo di cavalli ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] : T. E. Mionnet, Descript. Méd., I, Parigi 1818, pp. 464-467, nn. 130-133, 144-146, 149-153, 233, 235, 257, 267, 268; con Dioniso: I, p. 464, Suppl. III, p. 22; Nicomede: II, 503, 1, 2.
Ceramica di Lemno e rilievi di Filippi: A. Della Seta, in ᾿Αρχ ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...