APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco, di Tralles, figlio di Tauriskos. Nel teatro di Magnesia al Meandro si è ritrovata una base di marmo con incassi per una statua in bronzo: sul [...] lato principale è incisa la dedica di Herakleitos, sacerdote di Dioniso, in caratteri molto elaborati e "barocchi"; sul lato destro, in caratteri più semplici, è la firma di Apollonios. Ciò naturalmente non implica differenza di cronologia fra le due ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] elementi epigrafici e letterari pare ormai certa la collocazione del santuario di Codro, Neleo e Basile, a S dell'area del teatro di Dioniso, verso il corso dell'Ilisso. Nel 420-19 il santuario si arricchisce di un grande κῆπος di olivi (I.G., i2, 94 ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] ) e la testa Fianello - Sabino (Not. Scavi, 1951, p. 70, f. 16), ricorda come la statua di E. nel teatro di Dioniso fosse stata rinnovata in epoca adrianea (Ath. Mitt., xxvii, 1902, p. 294 ss.) e suggerisce infine di riconoscere nelle teste Oslo e ...
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MIDA (Μίδας, Midas)
Red.
Nome mitico (che si alterna con quello di Gordio) di alcuni sovrani della dinastia di Frigia. L'ultimo M. sarebbe il re suicida in seguito alla perdita del regno per opera della [...] quanto avesse toccato. Avendo però M. notato che anche i cibi e le bevande si trasformavano in metallo, chiese aiuto a Dioniso il quale lo consigliò di lavarsi nel Pattolo (che da allora divenne ricco di oro), mentre il re ritornò allo stato normale ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] 'ampiezza stessa di quella conservata fino a noi. Al centro doveva essere la thymèle con l'ara dove la statua del dio Dioniso era tratta dal tempio nei giorni festivi. Circa alla fine del VI sec. fu costruito un edificio scenico che consisteva in una ...
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ERATON (᾿Εράτων)
M. B. Marzani
Scultore di età imperiale noto attraverso l'iscrizione incisa sul frammento di statua, già a Villa Albani, ora perduto, che comprendeva una gamba ed accanto un vaso scanalato [...] sopra il quale era posato un drappo. Si è pensato a un Dioniso o ad una Afrodite (forse copia della Cnidia o della Gapitolina). Non è improbabile che questo E. sia lo stesso Aulos Sextos Eraton ateniese che firma una statua femminile ammantata (nel ...
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EUTHYMIA (Εὐϑυμίη)
A. Comotti
2°. - Nome di una baccante su un cratere a volute a figure rosse da Ceglie, ora a Berlino, con la rappresentazione delle nozze di Eracle ed Ebe. Tenendo nella sinistra protesa [...] una fiaccola e nella destra abbassata un timpano, E. precede, danzando, Dioniso che avanza su una biga tirata da pantere.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, VI, col. 1511, s. v. Euthymia, n. 2; E. Gerhard, Apulische Vasenbilder d. Königl. Mus. z. Berlin ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] riguardo alle prime strutture teatrali provengono dai demi rurali dell'Attica: all'interno di un santuario dedicato ad Apollo Pythios e a Dioniso presso Ikaria, il demo di Tespi, è un teatro, i cui resti si datano alla fine del VI sec. a.C. Questo ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] risalire ad un modello greco. Lo stesso si dica per i sarcofagi dionisiaci romani, sui quali P. appare molto spesso nel seguito di Dioniso; sui sarcofagi non mancano nemmeno scene in cui il dio ha una parte più autonoma: è nota la scena di P. punito ...
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Ceramista, uno dei migliori della fabbrica di vasi aretini di Marco Perennio, attivo nella seconda metà del sec. 1º a. C. Molti vasi con la sua firma si trovano nel museo di Arezzo; la coll. Loeb (New [...] York) possiede un suo stampo, pure firmato, con la figurazione della nascita di Dioniso. ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...