TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] 'ampiezza stessa di quella conservata fino a noi. Al centro doveva essere la thymèle con l'ara dove la statua del dio Dioniso era tratta dal tempio nei giorni festivi. Circa alla fine del VI sec. fu costruito un edificio scenico che consisteva in una ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] riguardo alle prime strutture teatrali provengono dai demi rurali dell'Attica: all'interno di un santuario dedicato ad Apollo Pythios e a Dioniso presso Ikaria, il demo di Tespi, è un teatro, i cui resti si datano alla fine del VI sec. a.C. Questo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] : l’Antichità
Il t. greco. Tipica forma di celebrazione religiosa, il t. greco ha originaria connessione con il culto di Dioniso, che non viene meno neanche nel 4° sec., allorché le rappresentazioni teatrali, nate e sviluppatesi ad Atene, erano già ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] contenere una gran moltitudine di persone e quindi furono utilizzati per le riunioni popolari, come ripetutamente il teatro di Dioniso ad Atene e il teatro del Pireo. In alcuni luoghi, come Thoricos e Ramnunte, la stessa costruzione serviva sia ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] una cornice a ovoli, presenta una conchiglia nella quale su uno sfondo di pampini risalta la figura stante di Dioniso appoggiato a una colonna. Le accentuate deformazioni anatomiche (gambe corte, vita sottile, bacino e torso voluminosi, testa grossa ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] esterno dei monumenti. Numerosi i soggetti dionisiaci, o col fastoso trionfo di Dioniso, o con un sacrificio bacchico, o col piccolo Dioniso sostenuto da un fauno danzante, o con Dioniso e la pantera. Uno di questi sarcofagi è grandioso, ornato dai ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e si tratta, all'inizio, di ritratti immaginarî o "di ricostruzione", come quelli dei tre grandi tragici dedicati da Licurgo nel teatro di Diòniso nel 340, oltre 65 anni dopo la morte del più recente di essi, Euripide. È chiaro che se, fino ad allora ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in onore di Dioniso fu considerato dalla tradizione Arione, poeta e musico di Metimna (fine del 7° sec. a.C.) che istruì a Corinto un c ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] quello di Filone sull’arsenale (330 a.C. ca.); e infine quello di Ermogene sui templi ionici di Artemide a Magnesia e di Dioniso a Teo (200 a.C. ca.).
Della symmetría si sono occupati anche gli scultori greci, tra i quali Policleto (attivo fra il 460 ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] , dove si venerava Demetra, all'interno della città. Da altri rinvenimenti possiamo dedurre che c'erano culti anche di Posidone, Dioniso, Pan, Eracle e Asclepio.
Nei primi decenni del 1° secolo a.C. la città declinò un po' alla volta, sconvolta ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...