BOSTON 01.17, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che prende nome dall'anfora di Boston 01.17, dipinta nella tecnica a figure nere su fondo bianco. Il vaso reca su un lato Dioniso, a cavallo [...] a figure nere su fondo rosso del Cabinet des Médailles (218) che reca su un lato Apollo con alcune dee e con Dioniso, dall'altro Dioniso e menadi; sul collo scena duplicata di un guerriero e di un arciere in corsa.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p ...
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Villa Giulia M. 482, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere; prende nome dall'anfora di Villa Giulia M. 482, decorata su un lato con Dioniso, satiri e menadi e sull'altro con un ‛amazzonomachia. [...] Al pittore sono attribuite altre sette anfore, di cui tre a Villa Giulia (M. 481, M. 483 e 25.000). L'attività del pittore è da porre attorno al 530-520 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. ...
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LYSANIAS (Λυσανίας)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, figlio di Dionysos, di epoca probabilmente romana, il cui nome appare su una base che doveva reggere una statua di Dioniso - come si apprende [...] dall'iscrizione - proveniente da Chio. Il fatto però che il nome dell'artista è seguito dal verbo κατεσκεύασε ha fatto pensare che si tratti del committente piuttosto che dell'artista.
Bibl.: E. Loewy, ...
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LONDRA B 332, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'hydrìa a figure nere del British Museum B 332, con donne alla fontana, assieme a Dioniso ed Hermes. In un secondo tempo J. [...] D. Beazley ritiene sia da identificare con il Pittore di Priamo, di cui rappresenterebbe la fase più antica.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 330 ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] ., v, 3). Attraverso i conî monetali, da Marco Aurelio in poi, ci sono noti diversi monumenti (tra cui i templi di Asklepios, di Dioniso e della Tyche).
Il teatro era a S-O della città: del monumento non rimane molto sopra suolo, le sue dimensioni ...
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NYKTERINOS (Νυκτερινός)
E. Paribeni
Personificazione di un "genere" drammatico musicale di carattere dionisiaco, apparentemente una sorta di serenata notturna.
Una statua di N. figurava in un grande [...] Resta di quest'ultimo parte del basamento di una grande esedra e frammenti delle statue che la decoravano, al centro un Dioniso colossale di cui è conservata la testa a cui seguivano sulla destra del dio le statue di Tragodia, Komodia, Dithyrambos e ...
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AKRAGAS (᾿Ακράγας, Akrăgas)
P. E. Arias
Famoso cesellatore giudicato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 155) pari a Mentor, Boethos e Mys; gli si attribuivano tazze (skỳphoi) cesellate del tempio di Dioniso [...] a Rodi, con rappresentazioni di centauri e baccanti. Il nome potrebbe essere messo in relazione con la sua patria (A. è il nome antico di Agrigento), e le scene da lui preferite inducono a collocarlo non ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] alcova, con le note figure del Satiro danzante e della sacerdotessa, e con i due gruppi del Sileno e Satiro e di Dioniso e Satiro, oltre che con i quadretti paesistici con scene di sacrificio (v. vol. vi, fig. 376). La decorazione ora descritta è ...
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EPITIMOS (᾿Επίτιμος)
A. Stenico
Ceramista attico la cui firma appare su una kölix a figure nere di New York, da Vulci, con due cavalieri all'interno e due busti, uno maschile (Dioniso) e uno femminile [...] (Ariadne ?) all'esterno sul labbro. Il pittore di questa tazza, già inserita nella serie dei maestri miniaturisti di coppe, è assai vicino a Lydos.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 79; J. D. Beazley, ...
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BRIAKCHOS (Βρίακχος)
L. Rocchetti
Nome di satiro che compare su alcuni vasi attici (C. I. G., 7465, 8227): su un'anfora a figure rosse da Vulci al British Museum al seguito di Dioniso, su un' oinochòe [...] 530 circa a. C. al Fitzwilliam Museum di Cambridge mentre suona la lyra, e in un altro vaso mentre danza al suono del flauto di Komos.
Bibl.: Ch. Fraenkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, p. ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...