MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] aiuta Perseo a uccidere la Medusa. Tinia, il Giove etrusco, rimette a Turms il bambino Phuphluns, l'equivalente etrusco di Dioniso. Turms appare anche accanto ad Eracle o ancora con altre divinità, Tinia, Menrva, Aplu, o con due guerrieri che sono ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] tarda del II stile pompeiano (20 a.C. ca.): rappresenta un gruppo di personaggi femminili e la figura di Dioniso nell’ambito di una scena che probabilmente illustra un episodio tratto dalle Baccanti di Euripide. Queste decorazioni parietali, insieme ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] 461 per Salamina di Cipro).
Nell'ambito di Argo è localizzata anche la lotta di P. contro l'infiltrazione del culto di Dioniso, lotta la quale, secondo una versione, si concluse con la vittoria del dio, secondo un'altra, con quella dell'eroe. Questa ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] ).
A partire dal VI sec. a. C. si trovano traini di c., dapprima per Eracle e, nell'arte romana soprattutto per Dioniso. Già nella tarda epoca arcaica i c. furono ammessi nel thìasos dionisiaco. Il pittore Zeusi introdusse nell'arte la famiglia di ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] antico", il Laurenzi aggiunge che dall'affettazione stilistica si poteva giungere anche al manierismo più spinto, per esempio al Dioniso del Quirinale, per il rapporto costante fra l'ampia rotonda modellazione delle gambe e del torace, ed il minuto ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di artisti dionisiaci. Ad O del recinto di Posidone era una sacra valletta, che conteneva altari di Demetra e Kore, Dioniso, Artemide ed Eueteria. Ne abbiamo una testimonianza in un'iscrizione ora al Museo Lapidario a Verona, che ricorda donativi ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] continuamente fino al periodo greco-romano. Dal VI sec. a. C. in poi uno dei vani interni ebbe un altare di Dioniso.
Oggetti votivi di bronzo, pietra e terracotta sono stati recuperati dai successivi strati di depositi nel tempio. Tra essi è molto ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] di Ilizia, un'immagine di Ares, un altare di Gea, ecc. Pausania menziona ancora un tempio di Afrodite Pafia, due templi di Dioniso, un altare di Kore, un tempio di Apollo con un simulacro aureo del dio e, nel luogo dell'insediamento più antico, un ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] VII sec. d. C. Quelli di età romana s'ispirano a cicli religiosi o mitologici. Il più bello, con la raffigurazione di Dioniso, di grande finezza di disegno e di colore, rivestiva il pavimento del teatro di Biblo. Altri con il ratto di Europa, e Bacco ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] con le opere citate dalle fonti. Queste ci informano ancora che B. fece cinque statue colossali di divinità per Rodi, un Dioniso per Cnido, uno Zeus ed un Apollo per Patara (Licia) (forse al tempo della collaborazione al Mausoleo), una Pasife, un ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...