Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] soltanto parzialmente scavato fino ad ora), si sono trovate molte statue in marmo del periodo romano, fra cui un Esculapio, un Dioniso, un Eracle e un Satiro.
Non lontano da questo luogo e dentro i limiti di Nea Paphos il Dipartimento delle Antichità ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] porte, dedicate ognuna a una divinità, appartengono a fasi diverse e le più antiche sono quelle di Sileno, di Eracle e di Dioniso.
Dopo l’insediamento dei 400 ad Atene nel 411 a.C., Taso si separa dall’impero ateniese, si fortifica e ricostruisce la ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] si deduce che la spelonca era dedicata alle ninfe, il culto delle quali, come è noto, era spesso congiunto con quello di Dioniso (Strab., p. 468; Plut., Lys., 28; Athen., 465a; Farnell, Cults of the States, v, 425), di cui le ninfe erano state ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , partecipe degli attributi ctonî di Osiride-Apis e di Hades-Plutone, di quelli solari di Helios, di quelli orfia di Dioniso, di quelli medici di Asklepios e si addiceva, per la complessità degli attributi, per la ambiguità e l'eclettismo delle ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] nella zona sud-occidentale dell’abitato sotto una più tarda domus: si tratta di un santuario dedicato al culto di Dioniso, costituito da due ambienti sotterranei, di cui uno forse destinato alle cerimonie segrete del tiaso; dell’arredo del santuario ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] L'Empereur dans l'art byzantin, Parigi 1936).
Per quanto riguarda l'uso del d. nel campo religioso, la tradizione attribuisce a Dioniso l'idea di cingersi il capo con una benda, e fa quindi risalire a lui l'origine, ugualmente orientale, del d. come ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] Afrodite sull'uccello (n. 49); Afrodite con Eros sul carro dei grifoni (n. 46 e 84); Artemide con il capriolo (nn. 16-18); Dioniso ebbro a dorso di mulo con i sileni che lo sostengono (n. 86); un dio ctonio di difficile denominazione, che rapisce una ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] e dell'ellenismo compare la rappresentazione della lettiga. Soltanto in un vaso da Kerč (Dict. Ant., fig. 4375) la coppia divina Dioniso-Arianna è trasportata su di un vero e proprio letto collocato sul dorso di un mulo. Anche presso i Romani l ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] fino in età romana.
Già fin sui vasi corinzî e calcidesi e sulle idrie ceretane compaiono rappresentazioni di danze orgiastiche in onore di Dioniso; ma è con la fine del VI sec. che si apre la fioritura di tutta una serie di vasi attici con menadi ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] 14,55, largo m 1,98, alto m 2,95 traversava le costruzioni della scena. A S-O del teatro sono un tempio (di Dioniso? di m 23 × 12,50), un ginnasio, un santuario di Iside e, nei pressi, una necropoli che ha dato ornamenti preziosi dell'età geometrica ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...