Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] poleis facevano imprimere sulle monete simboli parlanti, legati alle divinità venerate, al nome o alle principali risorse economiche della colonia: Dioniso e il grappolo d’uva a Naxos; l’elmo e gli schinieri a Camarina; il cavaliere e la protome di ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] ).
Un altro vassoio in argento con doratura e niellatura, misura cm 41 di lunghezza; in un rettangolo centrale è Arianna seduta, fra Diòniso ed un Satiro, con un leopardo e un kàntharos ai lati. Il niello serve a scurire il fondo su cui ermergono le ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] dei quali è dovuto a R. J. e a A. O. van Lennep, consoli a Smirne (1840-90) - la colossale testa, detta Dioniso di Leida, che proviene forse dalle sculture ornamentali del tempio di Didyma.
4. La collezione di ceramiche greche, iniziata dai suddetti ...
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THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] da Hercle a Thanr alla presenza di Thelna (sic). In due scene di nascita, di Atena (Etr. Spiegel, lxvi) e di Dioniso (ibid., lxxxii), Th. assiste Tinia: è una funzione riservata, stando anche agli altri specchi con lo stesso soggetto, alle figure che ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] , dove si venerava Demetra, all'interno della città. Da altri rinvenimenti possiamo dedurre che c'erano culti anche di Posidone, Dioniso, Pan, Eracle e Asclepio.
Nei primi decenni del 1° secolo a.C. la città declinò un po' alla volta, sconvolta ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] 395), che nella sua spietata persecuzione contro i pagani distrusse monumenti, statue, edifici, fra cui il teatro, il tempio di Dioniso, e soprattutto il Serapeo con la statua colossale del dio. Il IV sec. è anche quello di forti maremoti e terremoti ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] ; per gli a. di destinazione religiosa o funeraria, non mancano esempi, però, anche nel continente greco (a. del recinto di Dioniso ad Atene, databile intorno al 100 a. C.). Se ne possono distinguere due tipi, l'uno con circonferenza molto ampia e ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] i cimeli più rari l'anfora ad anse tòrtili del Pittore di Achille ed il cratere policromo con Hermes che porge il piccolo Dioniso al vecchio Sileno, degli ultimi decennî del V sec. a. C.
È infine da citare la ricca collezione di buccheri Guglielmi ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] . Arch., 3a ser., XXVIII, 1896, pp. 355-358; s. 5a, XXXIII, 1931, p. 234 ss.; Mon. Ant. Lincei, XXVIII, 1922, col. 521 ss.; Dioniso, N. S., 15, 1952, p. 122 ss.; La Giara, n. speciale Ass. P. I. Reg. Siciliana, 1951-55, p. 375 ss.; Arch. Anz., 1954 ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] re con diadema e, più tardi, l'immagine del monarca assume le caratteristiche di Dioniso: sappiamo infatti che T. IV era riconosciuto e raffigurato come ipostasi di Neòs Dioniso e, sembra, anche di Hermes (Clem. Aless., Protr., iii, P 40; iv, P 48 ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...