SARDANAPALLOS (Σαρδανάπαλλος, Sardanapalus)
E. Paribeni
Il nome che s'incontra iscritto in lettere abbastanza curate sul bordo del mantello della famosa statua di Dioniso della Sala della Biga al Vaticano, [...] maturo e molle, profondamente colorito di orientalismo. Sempre a iniziativa dello stesso studioso la stessa mescolanza del Dioniso vittorioso nelle Indie e del favoleggiato monarca assiro sarebbe da riconoscerè in un personaggio orientale che avanza ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] di quest'ultimo in Elide: M. appariva anche in un dipinto di Pausias (v.) nello Asklepieion di Epidauro e, insieme a Dioniso e a un satiro, in un gruppo di Prassitele. Un epigramma dell'Anthologia Palatina (ix, 752) ricorda anche un'ametista con ...
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ARSAFE (eg. Ḥarèf, ᾿Αρσαϕής)
S. Donadoni
Dio criocefalo di Herakleopolis in Medio Egitto. Identificato dai Greci con Eracle e con Dioniso. Sul capo egli porta la mitra con penne e corna (la cosiddetta [...] corona atef). Nella sua città gli era dedicato un tempio che risale alla XII dinastia, fu ricostruito nella XVIII dinastia e poi restaurato da Ramesses II e in bassa epoca.
Bibl.: R. Pietschmann, in Pauly-Wissowa, ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] di sfuggire ai persecutori, come a dare maggior compiutezza e perspicuità al suo sacrificio. Poiché tuttavia le immagini di Dioniso Tauromorfo sono abbastanza frequenti, è tutt'altro che sicura l'identificazione del piccolo Z. in documenti come la ...
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EUKRATES (Εὐκράτης)
A. Comotti
Nome di un satiro su una coppa a figure rosse a Würzburg (n. 474), che rappresenta Dioniso con un corteo di satiri e menadi. Tenendo un grappolo d'uva nella sinistra E., [...] barbuto, porge con la destra un kàntharos al dio, che avanza a cavallo di un mulo.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1401; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1056, s. v., n. i; H. Heydemann, Satyr- ...
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CITERONE (Κιϑαιρών, Cithaeron)
G. Sgatti
Montagna boscosa in Grecia, fra l'Attica e la Beozia, sulla quale erano localizzati varî miti: di Dioniso, di Penteo, di Orfeo; le sacre nozze di Zeus e Hera, [...] Niobidi, l'esposizione di Edipo.
La rappresentazione del C. piangente presso Megaira, in una pittura con la nascita di Dioniso, ci è descritta da Filostrato (Imagines, i, 14). Nel rilievo ritroviamo la personificazione di C. nei sarcofagi col mito ...
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WÜRZBURG 232, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dall'anfora di W. 232, decorata su un lato con Dioniso e una menade e sull'altra con un satiro. L'attività del pittore, cui è attribuita [...] un'altra anfora (Londra B 284) ed al cui stile sono vicini altri vasi, è da porre all'inizio del V sec. a. C.
Bibl.: C.H.E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, p. 200, nn. 32-33; J. D. ...
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WÜRZBURG 234, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dall'anfora di W. 234, decorata su un lato con Dioniso e satiri e sull'altra con la partenza di un guerriero. L'attività del pittore, [...] cui sono attribuite altre sei anfore, è da porre verso il 500 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, pp. 37-38; J. D. Beazley, Black-fig., ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] tiaso e che la fa sua sposa, dandole una corona d'oro che poi viene mutata in corona di stelle. Da Teseo o da Dioniso ebbe due figli: Enopio e Stafilo.
L'impresa di A. con Teseo non è molto rappresentata. La più antica figurazione si ha su laminette ...
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ICARIO (᾿Ικαᾒριος). - 1°
B. Conticello
Ateniese, padre di Erigone, vissuto al tempo del re Pandione, considerato l'importatore in Grecia della pianta della vite (Paus., i, 5, 2-4; Ovid., Met., vi, 126; [...] una hydrìa a figure nere dello stesso museo, da Capua, già nella Collezione Castellani, compaiono assisi a banchetto I., la moglie e Dioniso.
Assai diversa l'iconografia in un mosaico della Casa dei Laberii a Udna (Uthina), del I-II sec. d. C.: I. vi ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...