VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] diversi, e del pari è monotono nei drappeggi che esegue costantemente con il medesimo svolgimento: in tal modo per esempio il Dioniso infante con Hermes del cratere di Mosca si trova ripetuto su uno di Londra.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., 1942 ...
Leggi Tutto
HALIOS GERON ("Αλιος γέρων)
L. Rocchetti
Personificazione mitica greca arcaica di divinità marina su cui si è molto discusso, ma che sembra avere un carattere generico prima della più tarda caratterizzazione [...] vaso di Kolchos da Vulci a Berlino con il combattimento di Eracle e Kyknos alla presenza di Atena, Apollo, Posidone e Dioniso. H. G. è in forme umane con himàtion.
Bibl.: A. Furtwängler, Die Bronzenfunde aus Olympia, in Abhandlung, der Königl. Akad ...
Leggi Tutto
LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] il Palazzo di Ippomedonte, e numerosi santuarî, la cui esistenza ci è confermata anche dal rinvenimento di iscrizioni: un tempio di Dioniso con la figura in legno del dio nei pressi della fonte di Anfiarao (Paus., ii, 36-37); il santuario di Demetra ...
Leggi Tutto
EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] ., i, 3, 4) in un tempio sito nell'agorà di Atene (v.); 9) una statua di Efesto (Dio Chrysost., xxxvii, 43); 10) un Dioniso, di cui si ammirava l'originale o la copia sull'Aventino, donde proviene la base iscritta del 298 d. C. (J. Overbeck, Schriftq ...
Leggi Tutto
GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] i quali notevoli tre tripodi in bronzo, due dei quali a Parigi, Museo del Louvre (1865); 4) da Chévrier, statuetta in bronzo di Dioniso (1870); 5) da Cruseilles, tesoro n. 1, costituito da un gruppo di monete e da 45 oggetti in argento e in bronzo di ...
Leggi Tutto
BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] ragazza assiste un giovane ubriacato dal troppo vino bevuto; o quella della coppa di Monaco 2645, scena in cui compare anche Dioniso. Altrettanto arguta è la scena della coppa di Londra E 65, su un lato della quale quattro satiri pieni di desiderio ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] . Il rinvenimento di iscrizioni greche e venetiche, oltre che etrusche, le dediche sacre – attestanti il culto di Apollo, Dioniso ed Hermes – e la coesistenza di rituali funerari attestano il carattere eterogeneo della società di S., tipico di un ...
Leggi Tutto
ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] testa - con elementi dell'arcaismo maturo). Tuttavia A. occupa, nell'arte romana, un posto notevole: l'A. Braschi del Vaticano, rappresentato come Dioniso giovinetto, l'A. Farnese di Napoli, una statuetta in marmo nero di Berlino, le statue di Eleusi ...
Leggi Tutto
TALIA (Θαλία, Θάλεια)
A. P. Vianello
5°. - Nome di menade che compare su alcuni vasi a figure rosse. Su una hỳlix attica a Bruxelles, che il Beazley attribuisce ad Oltos, T. scherza assieme ad un satiro [...] , ii, 302).
Si è voluto avvicinare a T. anche la figura femminile (Euthalia) con chitone e nebride, che appare accanto a Dioniso banchettante in un rilievo del Pireo ad Atene (Svoronos, Das Athener Nationalmuseum, Atene 1908, ii, pp. 512-28, tav. 82 ...
Leggi Tutto
Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] culto giunge anche in Tracia, dove lo si trova mescolato al thìasos dionisiaco.
Una statua di A. si trovava nel tempio di Dioniso a Siracusa e fu rubata da Verre (Cic., Ad Verr., iv, 128). È stata identificata come l'immagine di questa divinità una ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...