DIONYSI... (Διονύσι[ος] o Διονυσι[άδης])
L. Guerrini
Scultore la cui firma frammentaria fu letta dal Manette sul dorso curvo del seggio della statua di Pindaro, di periodo tolemaico, nel Serapeo di Memfi. [...] , integrando questo stesso nome nell'iscrizione frammentaria ης che con patronimico ed etnico lacunosi, seguito da ἐποίει rimane sul Dioniso a cavallo della pantera.
Bibl.: W. Wilcken, in Jahrbuch, XXXII, 1917, p. 164; Ch. Picard, in Mon. Piot, XLVI ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , 3663 = I.L.S., 6234;
Trebula Mutuesca (Monteleone): Nissen, ii, p. 478.
Regio V (Picenum)
Ancona: Nissen, ii, p. 417; M. Moretti, in Dioniso, vi, 1937-38, p. 155 ss.; Arch. Anz., 1938, p. 653; famiglia di gladiatori, C.I.L., ix, 5906 = I.L.S., 5128 ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] delicato et languido. Era strabico (Suda, s. v.). Poco dopo la sua morte gli fu innalzata ad Atene, nel teatro di Dioniso, una statua, opera dei figli di Prassitele, Kephisodotos e Timarchos (Paus., i, 21, 1): di essa ci è pervenuta soltanto la ...
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ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] Apollo, la fiaccola di Ecate) o un animale (aquila di Zeus, civetta di Atena) o una pianta (edera, vite di Dioniso, melagrana di Persefone). Dal periodo ellenistico in poi, con la crisi delle forme classiche del politeismo (crisi parallela a quella ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] a fissare la personalità dell'artista è quello che designa una figura femminile, menade o personificazione, che avanza dinanzi a Dioniso trasognata e come misticamente posseduta, il capo rovescio e una grande lyra tra le mani, nel cratere di New York ...
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Vedi POLYEIDOS dell'anno: 1965 - 1965
POLYEIDOS (Πολύειδος)
F. Coarelli
Mitico indovino corinzio, figlio di Koiranos, discendente di Melampo. Aveva consigliato a Bellerofonte il modo di impadronirsi [...] ., xiii, 663 ss.). Secondo una leggenda locale, raccolta da Pausania (i, 43, 5), P. avrebbe edificato un tempio di Dioniso a Megara, ponendovi un simulacro che il Periegeta dichiara ancora esistente ai suoi tempi. Accanto a questo santuario sarebbero ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] : Marte e Rhea Silvia nel quadro sulle origini di Roma (Reg. V, 4, 13) in cui si ripete lo schema della teofania di Dioniso ad Arianna dormente; Romolo con il trofeo delle armi di Aerone (Reg. ix, 13, 5); la morte di Sofonisba (Casa di Giuseppe II ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] punti di contatto.
Nel 496 a. C. il dittatore A. Postumio Albino votò a C., Libero e Libera (corrispondenti a Demetra, Dioniso e Kore) un tempio che fu dedicato tre anni più tardi: lo adornarono con pitture e terrecotte gli artisti Damophilos e ...
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ANDRONIKOS, Flavius (᾿Ανδρόνικος, Flavius Andronīcus)
P. Orlandini
Scultore di Afrodisiade in Caria. Due firme frammentarie di questo scultore sono state rinvenute su due basi di marmo (una col piede [...] C., era opera di artisti della scuola di Afrodisiade, e le statue superstiti (Zeus, Posidone, Elios, Eracle, Satiro e Dioniso) recano le firme di Flavius Chryseros e Flavius Zenon. Non sappiamo perciò quale parte di sculture avesse eseguito Flavius A ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέυσα, Κρεουσία, Creūsa)
B. Conticello
Città della Beozia meridionale: nella parte più interna del Golfo di Corinto, sul versante N del Corombìli (m 910), a poca distanza dal Citerone, [...] monumento pubblico della città, ma descrive una statua da lui vista in una casa privata; essa era in gesso e rappresentava Dioniso. Sul Corombìli sono venute in luce tracce della antica città con parte delle mura di una torre. In località Haghios ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...