CHORONIKE (Χορονίκη)
L. Rocchetti
Musa raffigurata in un vaso al Vaticano, mentre ascolta Tamiri che suona, ed in una hydrìa a figure nere da Vulci, ora al British Museum, con alcune com pagne presso [...] p. 261, n. 41.
È altresì il nome di una menade, forse da identificarsi con Choranthe, che appare in uno stàmnos della Collezione Campana accanto a Dioniso e ad un'altra menade.
Bibl.: C. I. G., 7452; Fr. Gerhard, in Arch. Zeit., 1846, p. 286, n. 21. ...
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ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] salvati da un montone alato mandato dalla madre Nefele. Hera punì poi con la pazzia A., che aveva allevato nella sua casa Dioniso, che gli era stato affidato da mo. Uccise cosi il figlio maggiore di A. Learco e ancora voleva uccidere i figli di ...
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Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] le vesti e gli ornamenti dei due protagonisti. A questo vaso il Beazley avvicina il cratere a colonne di Lipsia T 952 con Dioniso ed un satiro davanti ad un altare di forma tipicamente etrusco-italica, con della legna sopra.
Il nostro vaso è datato ...
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TELETE (Τελετή)
C. Saletti
T. significa dapprima solo il compimento di un'opera, ma passa poi ad indicare la personificazione della consacrazione.
Sappiamo da Pausania (ix, 30, 4) che una sua statua [...] , di interpretazione controversa.
Nella mitologia, T. è ricordata nella saga della città di Nikaia in Bitinia come figlia di Dioniso e Nikaia.
Monumenti considerati. - Altare di Pergamo: H. Hepding, in Ath. Mitt., xxxv, 1910, p. 547 ss. Rilievo di ...
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KAVADAR
G. Novak
Località della Jugoslavia situata tra i bacini dello Crna Reka e del Vardar, a S-E di Stobi. A K. e nei suoi dintorni, sono stati trovati numerosi resti dell'epoca romana, in primo [...] rilievi: l'uno rappresenta Eracle che tiene sulle spalle due figure (sulla spalla destra Hermes); un altro rilievo rappresenta Dioniso e Hera. Tutto è lavorato molto rozzamente. Quasi tutte le iscrizioni sono in caratteri greci.
Bibl.: Spomenik, LXXI ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Gallery di Melbourne (T. 106).
Un attore fliacico nei panni di Hermes appare su Oxford 1928-12 (C. 21; T. 47) in compagnia di Dioniso e un cratere a calice a Londra (British Museum F 269, C. 11 ; T. 75) mostra Eneyalios (ΕΝΕΥΑΛΙΟΣ), o Ares, il figlio ...
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LINEE ROSSE, Pittore delle
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle linee rosse che non di rado sostituiscono sui suoi vasi le solite linee nere che separano [...] alcune anfore di formato normale, dal disegno più accurato, come quella di Villa Giulia 50631, con Peleo e Tetide su un lato e Dioniso ed Arianna con satiri sull'altro, o quelle della Collezione Faina di Orvieto, con Eracle ed il leone su un lato e ...
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KARLSRUHE, Pittore dello skiphos di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dallo skỳphos decorato a figure nere del museo di Karlsruhe, n. B 3048, proveniente dalla Beozia. Esso reca, due volte [...] sicuramente due altri skỳphoi a Dresda: ZV 1681 e ZV 2957 (dalla Grecia), con la stessa rappresentazione due volte ripetuta, di Dioniso con satiri e menadi. Altri vasi hanno uno stile molto vicino al suo.
Bibl.: G. Hafner, C. V. A., Karlsruhe, p ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] a nostro parere, procurava, il teatro greco ad essa non rinunciò mai; anche per gli attori, servi della divinità, nel teatro di Dioniso, luogo del culto, la m. non perse mai nulla dei suoi requisiti sacri. Allo stesso modo in cui il sacerdote muta il ...
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HYADES (῾Υάδες)
G. Scichilone
Gruppo di ninfe oceanidi nate, secondo le fonti mitografiche più attendibili, dal gigante Atlante e dalla ninfa Pleione e successivamente trasformate in stelle.
Sulla genealogia [...] variano i nomi loro attribuiti.
La tradizione è pressoché concorde nell'attribuire a queste ninfe il compito di nutrici di Dioniso infante ed esse vengono identificate con un gruppo di ninfe di Nysa o - secondo alcuni autori - di Dodona. Per avere ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...