EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] in un rilievo del museo di Costantinopoli, che rappresenta E. mentre porge una maschera a Skene alla presenza di una statua di Dioniso, e nel quale il poeta ha la testa del tipo del Museo Nazionale di Napoli.
La ricostruzione della testa del tipo di ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] degli ultimi decenni del IV sec. a. C., nota anche da altre copie, che forse ornava la base d'una statua di Dioniso.
L'opera di S., eseguita probabilmente ad Atene, è considerata uno dei primi monumenti della corrente neoattica del tardo ellenismo (v ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] apparizione di Ino è sul Trono di Amicle, dove essa è ricordata come kourotròphos insieme alla sorella Semele e a Dioniso. E indubbiamente a questa concezione di Ino materna custode del dio bambino si deve la identificazione, ora caduta, del rilievo ...
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AMA..., Gruppo di (The AMA... group)
E. Paribeni
Gruppo di vasi attici in cui è identificata l'attività di un solo pittore operante proprio agli inizî della nuova tecnica a figure rosse. L'iscrizione [...] viene avvicinata un'altra coppa fiorentina, assai frammentaria, con una figura di satiro danzante e una grande maschera di Dioniso piazzate tra grandi occhi, immagini vivide e appuntite nel segno, come le opere di un altro dei pionieri della ...
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Vedi AKME dell'anno: 1973 - 1994
AKME (῎Ακμη)
Red.
Ninfa raffigurata in un mosaico policromo nella Casa dei Mosaici scavati nel 1962 a Kato Paphos, l'antica Nea Paphos, a Cipro.
Il mosaico rappresenta [...] suolo e alza la destra con un oggetto circolare, forse una patera. Ha una corona di pampini e grappoli in testa, guarda Dioniso seduto su un sedile quadrangolare, coronato di pampini che stringe un grappolo con ambo le mani. Dietro A. è Icario, un ...
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THYIA (Θυία, ion. Θυίη)
C. Saletti
Ninfa eponima di un luogo di culto a Delfi, variamente indicata come figlia di Kephisos (Herod., vii, 178) o di Kastalios (Paus., x, 6, 4) o di Deucalione (Hesiod., [...] di Apollo e Melaina, altra figlia di Kephisos. Secondo Pausania (cfr. anche 4, 3), avendo ella per prima sacrificato a Dioniso in Delfi e avendo ivi condotto le danze orgiastiche, le menadi presero da lei il nome di Thyiades; un'altra interpretazione ...
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Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] da una Erinni. Il soggetto dei vasi è sepolcrale ed in quello di Villa Giulia abbiamo un raro esempio del culto di Dioniso come dio della morte in Etruria.
L'Albizzati, nonostante che il vaso di Villa Giulia provenga da Falerii, ritiene che non sia ...
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KOMODIA (Κωμῳδία, Comoedia)
G. Gualandi
Personificazione della Commedia, quasi sempre unita nelle raffigurazioni con quella della Tragedia. Oltre che nel dipinto di Aetion (v.), K. appare nel piano inferiore [...] due erme colossali del Vaticano dalla Villa Adriana di Tivoli.
Come menade, con tirso fiorito e un kàntharos nelle mani, precede Dioniso nel ritorno di Efesto sul cratere a figure rosse G 421 del Louvre nella maniera del Pittore di Ettore.
Bibl.: W ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] dai satiri, la distinzione non è sempre netta (fra le altre la statuetta in bronzo di Amburgo). La loro originaria connessione con Dioniso in qualità di sue nutrici è raffigurata più volte su vasi con la scena della consegna da parte di Hermes, la ...
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HEMITHEA (῾Ημιϑέα)
L. Rocchetti
Sorella di Tennes, figlia di Kyknos (in Schol. Eurip., Phoen., 7, figlia di Elettra e Zeus); in seguito a calunnie sparse dalla matrigna fu abbandonata ai flutti dentro [...] corona di alloro, e l'altra femminile. Alla loro interpretazione come Tennes ed H. lo Head si oppone vedendovi Dioniso bifronte o Dioniso ed Arianna.
Bibl.: O. Jahn, in Arch. Zeitung, VIII, 1850, p. 192; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...