POLYNIKOS (Πολύνικρος)
P. Moreno
Scultore tebano, noto per aver eseguito con Straton, suo concittadino, un gruppo di bronzo di cui si è rinvenuta la base ad Atalanta, nella Locride orientale.
La base [...] due blocchi di pietra scura locale, che formano un insieme semicircolare, con uno sviluppo massimo di m 2,63. La dedica a Dioniso e ad Apollo è disposta in modo da far intendere la posizione delle due figure perdute, ma di cui restano anche evidenti ...
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LOUVRE F 118, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'oinochòe a fondo bianco del Museo del Louvre F 118, con Enea ed Anchise. Al pittore, la cui attività è da porre nel penultimo [...] decennio del VI sec. a. C., è attribuita anche la lèkythos di Monaco 1828 con Atena, Dioniso, Eracle ed Apollo.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 440. ...
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KAINEUS DI JENA, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di K. della centauromachia dipinta su un'oinochòe di Jena. Al pittore, la cui attività [...] va posta nelle prime decadi del V sec. a. C., è attribuita una seconda oinochòe (Berkeley 8.3379) con Dioniso.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 436. ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] come in metope due scene di guerrieri che indossano le armi. L'anfora di Castle Ashby ha in più sul collo una scena con Dioniso, Arianna e satiri. Più recenti sono l'anfora di Monaco 1383 e quella di Ginevra I 4, che recano sulla faccia principale la ...
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NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] come una personificazione dell'Oltretomba, o come una figura di Erinni o di Nemesi.
Monumenti considerati. - 1) Vaso a figure rosse con Dioniso e N., al Museo Nazionale di Napoli (n. inv. 3412): H. Heydemann, in Bull. arch. napol., N. S., 7, 1862, p ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] sono le cause in base alle quali si manifesta questa intensa capacità creativa. Si prenda ad esempio il tema di Arianna scoperta da Dioniso che compare sui s. a partire dal 160-70 d. C. Per il Turcan non è la sostanza idillico-elegiaca, che aveva ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] 190 degli Attalidi; nel 133 passò, come il regno di Pergamo, sotto Roma.
T. fu nota come centro di culto di Dioniso e soprattutto come sede di un particolare clan di artisti dionisiaci che godevano di una propria autonomia. Conosciuto già nel XVIII ...
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GELOS (Γέλως)
A. Comotti
Personificazione del ridere. Era oggetto di culto a Sparta, dove, secondo Sosibio, Licurgo gli avrebbe eretto una colonna con una piccola statua (Frag. Hist. Graec., ii, 628, [...] ., Met., i, 31, 167; iii, 11, 193). Filostrato (Imag., i, 25) ricorda un dipinto in cui G. era raffigurato insieme a Dioniso, Sileno e Komos. Alcuni credono di riconoscere G. nel giovane citaredo vestito di un lungo chitone raffigurato su un anfora a ...
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MITOS (Μίτος)
S. de Marinis
Personificazione della capacità generativa maschile; appare (come figura maschile barbata senza particolari caratterizzazioni), accanto a Krateia, che ne è il corrispondente [...] di Atene.
L'intera figurazione, innegabilmente dominata da un influsso orfico, mostra a destra Kabiros (iconograficamente non dissimile da Dioniso) con un kàntharos in mano, adagiato a banchetto e assistito da un piccolo coppiere (Pais), che, curvo ...
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PHILIA (Φιλία)
A. Gallina
Figura di baccante, rappresentata con tirso e lyra, insieme ad un satiro e ad una menade (?) sul cratere attico a campana del Pittore di Eupolis, da Orvieto, conservato a Vienna. [...] nome è ricordato da Diodoro (v, 52, 2), come quello di una ninfa di Nasso, che era una delle tre nutrici di Dioniso.
Bibl.: H. Heydemann, in Hall. Winckelmannspr., XII, Halle 1887, pp. 83, 43; Arch. Wiener Vorlegeblätter, E. tav. XII; Arch. Anz., VII ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...