LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] 4291 del Museo del Louvre). Insieme a quello di Penteo appariva il supplizio di L. nella decorazione del nuovo tempio di Dioniso ad Atene (Paus., i, 20, 3). Su monumenti di epoca romana, ma spesso di chiara derivazione ellenistica, L. appare o solo ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] recente, il nome di O. viene dato ad un sileno, o a un satiro, rappresentati nell'atto di versare il vino a Dioniso. Il piccolo sileno del cratere a campana del Pittore di Methyse al Metropolitan Museum di New York, e quello raffigurato su un vaso ...
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STROTON (Στρότον)
P. Moreno
Scultore tebano, ha firmato un gruppo in bronzo di Dioniso ed Apollo, insieme al concittadino Polynikos (v.). Si conserva la sola base dell'opera; databile per i caratteri [...] epigrafici entro il IV sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, in ᾿Εϕημ. ᾿Αρχ., 1885, p. 199 s.; I. G., IX, i, 280; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1788, s. v ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] , morente, mentre la folgore di Zeus le sovrasta sul capo e il messaggero Hermes si affretta a trarre in salvo l'infante Dioniso Lo schema con maggiori effetti di patetica nudita si ritrova in una serie di sarcofagi romani e viene fatto risalire a un ...
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AMPELOS (῎Αμπελος)
G. Bermond Montanari
Figlio di un Satiro e di una Ninfa, amato da Dioniso. Narra il mito che A., avendo trovato la morte per la caduta da un albero o, secondo un'altra versione, vittima [...] , che da lui prese nome e di cui A. è considerato la personificazione.
È raffigurato con Dioniso in un gruppo marmoreo del British Museum. Egli è tra le braccia di Dioniso e si sta già trasformando in vite, mentre offre al dio un grappolo d'uva. In ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] Villa Medici. Anche in altre pitture di Ercolano, ora a Monaco, ritroviamo riti bacchici compiuti da donne alla presenza di Dioniso e Arianna. Carattere più spinto e realistico hanno una pittura da Villa Pamphilj con scene di danze e riti orgiastici ...
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Ornamento del capo, spesso d’oro con pietre preziose.
Secondo la tradizione fu invenzione di Dioniso. Sacerdoti e indovini portavano, come simbolo di consacrazione, una benda intorno alla fronte; questa [...] servì a indicare il carattere religioso anche di cose, animali ecc. Come insegna di sovranità il d. è proprio dei principi asiatici, in prima linea del re di Persia, il quale cingeva il turbante o tiara ...
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TEENIE (Θεοίνια)
Giulio Giannelli
Nome col quale si designavano, nell'Attica, le feste rustiche di Dioniso, cioè le piccole Dionisie (v.) del mese di Posidone (dicembre-gennaio). Il nome significa "festa [...] di Theoinos", cioè del "dio vino", il quale veniva invocato allora come capo delle Menadi. In realtà, il vino aveva nella festa una parte molto importante. Secondo una notizia di Arpocrazione, nelle Teenie ...
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BEROE (Βερόν)
L. Roccheti
Figlia di Adone e di Afrodite, per il cui amore lottarono Dioniso e Posidone (Nonn., 41-48). Come eponima della città di Berytos (Beirut) è rappresentata su monete di Elagabalo [...] e Macrino, in cui B. viene afferrata da Posidone.
Bibl.: T. E. Mionnet, Descript. médaill., V, Parigi 1830, 347; Cat. Brit. Museum, Greek Coins of Phoenicia, Londra 1910, p. 51 ss ...
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(gr. ᾿Αμϕικτύων) Mitico re di Atene; successe a Cranao e introdusse in Attica il culto di Dioniso. È identificato da alcuni mitografi con il figlio di Deucalione e Pirra, il fondatore della anfizionia [...] delfica, la più nota delle anfizionie, che nell’antica Grecia erano associazioni sacrali di un gruppo di popolazioni limitrofe, aventi in comune il culto e la festa di una divinità. L’anfizionia delfica ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...