Si chiamavano così coloro che partecipavano alle sacre cerimonie ove venivano processionalmente trasportate delle piante o dei tronchi d'albero (dendroforia). Queste feste si celebravano nel mondo greco [...] soprattutto in onore di Dioniso e Demetra, nel mondo romano in relazione col culto di Attis e della Magna Mater; in queste ultime cerimonie i Dendrofori ci appaiono come appartenenti a distinte classi sociali e riuniti in una specie di confraternita ...
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KERAUNOBOLIA (Κεραυνοβολία)
E. Joly
Personificazione della saetta che insieme al tuono (Bronte) ed al lampo (Astrape) era raffigurata su un quadro di Apelle ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 96). [...] Il Brunn richiama anche un quadro con la nascita di Dioniso descritto da Filostrato (Imag., Semele, 48, 1, 15), (dove comparivano il Tuono e il Lampo che mandavano raggi dagli occhi.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1118, s. v.; H. ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.), discepolo di Calamide il Giovane. Secondo Pausania eseguì alcune delle sculture frontali del tempio di Apollo a Delfi (ricostruito 373 a. C.), i cui frontoni rappresentavano [...] Artemide, Apollo, Latona, le Muse, la discesa di Elio, Dioniso e le Tiadi. Mentre si conservano alcune sculture dei frontoni del tempio precedente, nulla rimane di quelle di Prassiade. n Un P., forse semplice marmorario, lavorò al fregio dell'Eretteo ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] nei templi di Dioniso a Teo, di Zeus Sosipoli e di Artemide Leucofriene a Magnesia sul Meandro, città di cui avrebbe in parte progettato una ristrutturazione urbanistica. Il tempio di Teo, periptero (6×11 colonne), proponeva il tipo "eustilo", ...
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WITT, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla Collezione Witt, in cui era conservata l'anfora oggi a Londra W 38, decorata su un lato con l'ingresso di Eracle in Olimpo [...] e sull'altro con Dioniso seduto. Gli è attribuita pure l'anfora del Louvre F 31, col giudizio di Paride su un lato ed Eracle e Cicno sull'altro. La sua attività è da porre nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., ...
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Nome dato dai Romani a tutte le feste orgiastiche del culto orfico-dionisiaco (in gr. τὰ βακχεῖα; v. dioniso; misteri; orfismo); in special modo però usato per designare quei misteri dionisiaci che, dalla [...] Magna Grecia, ove erano molto diffusi (pare da un'iscrizione che esistessero sepolcri riservati per gl'iniziati, v. in Schwyzer, Exempla, n. 792; cfr. anche J. Harrison, Prolegomena to the study of Greek ...
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Secondo Erodoto i Bessi erano una tribù dei Satri, popolo che abitava nella Tracia ad occidente del fiume Nesto e del monte Orbelo (oggi Perim), e da essi si sarebbe tratto il sacerdote del sacrario di [...] Dioniso, che aveva l'importanza di un oracolo. Di questo popolo non è mai fatta menzione nelle guerre di Filippo e di Alessandro: si ricorda soltanto una spedizione di Antipatro contro i Tetracoriti che sembra si debbano identificare con i Bessi, o ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] che accompagna E. muta profondamente; il dio a piedi, ebbro, riconoscibile dalla tenaglia che ha in una mano, o si appoggia a Dioniso che tiene alto il kàntharos, o segue un satiro che suona il doppio flauto, mentre per la prima volta, dopo il vaso ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
13°. - Scultore del demo attico di Ptelea, figlio di Philon.
Attivo alla fine del I sec. a. C.-inizio I sec. d. C., noto dalla firma che appare su due basi rinvenute [...] ad Atene: una nel teatro di Dioniso, e recava la statua di un certo Diomede (è ignoto se si tratti dell'eroe o di un oscuro tragediografo); l'altra presso il cosiddetto Pritaneion e recava la statua di un medico di nome Argaios, noto appunto ai tempi ...
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CHARIKLO (Χαρικλώ)
L. Rocchetti
Figlia di Apollo o Perseo o Oceano, moglie del centauro Chirone (Pind., Pyth., iv, 102; Ap. Rod., iv, 812). È raffigurata sul vaso François nella scena principale con [...] le nozze di Peleo e Tetide insieme a Demetra, Hestia, Dioniso e le tre Horai. Appare inoltre su un vaso di Sophilos con la stessa scena, al Museo dell'Acropoli in Atene e su un rilievo di Portus Magnus.
Monumenti considerati. - Vaso François: E. ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...