Scultore greco (sec. 1° a. C.), della corrente neo-attica, nel periodo augusteo. La sua firma compare su un cratere marmoreo del Museo Nazionale di Napoli, con rilievi raffiguranti il tiaso bacchico ed [...] Ermete che consegna il fanciullo Dioniso alle ninfe di Nisa. ...
Leggi Tutto
DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] tralcio di vite in argento, che circonda l'intero corpo del cratere. Lo spazio residuo è quasi interamente campito dalle figure di Dioniso e di Arianna, poste al centro del lato principale del vaso, e da quelle del loro seguito. Del tutto unica è l ...
Leggi Tutto
Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono [...] ricordate e. di Zeus, di Artemide, di Dioniso, e in particolare, di Asclepio, divinità sanatrice, che si manifestava al paziente, per lo più in sogno.
Nel mondo cristiano il termine è passato a designare la festa, di sicura origine orientale (certo ...
Leggi Tutto
(gr. Κιϑαιρών) Catena montuosa della Grecia di SE, lungo il confine tra i nomoi d’Attica e Beozia. Culmina a 1411 m, è coperta di boschi e attraversata da valichi.
Sul C. sono localizzati alcuni episodi [...] della mitologia greca: il mito di Penteo e di Dioniso, il canto di Orfeo, le nozze di Zeus e di Era, la morte di Atteone, l’esposizione di Edipo, la strage dei Niobidi; vi si celebravano feste in onore di Dioniso e le feste dedalee. ...
Leggi Tutto
Feste notturne che si celebravano in Delfi nel mese di Dadoforio (Δᾳόριος), il quinto dei mesi delfici che corrispondeva al mese attico di Maimatterione (novembre). Sembra che la festa fosse in onore di [...] Dioniso e da identificare con una festa notturna di cui parla Plutarco (De Iside et Osiride, 35, p. 364 e), il quale paragona le feste notturne di quel dio con cerimonie del culto d'Iside.
Bibl.: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., XIX (1895), p. 5 ...
Leggi Tutto
DURAND, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò esclusivamente coppe a figure nere. Prende nome dalla Coll. Durand, dove era conservata la coppa 126 attribuitagli. All'esterno essa reca, [...] di Oxford (1939. 117) e nei Musei Vaticani, che potrebbero essere anche della stessa coppa, mentre un'altra ancora, decorata con le figure di Dioniso, Efesto ed Hermes, è nel museo di Boulogne (n. 27).
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., pp. 207-208. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾽Ινώ) Mitica figlia di Cadmo e di Armonia e moglie del re tebano Atamante; perseguitò i figli che questi aveva avuto da Nefele: Elle e Frisso. Per vendetta di Era, adirata per l’ospitalità concessa [...] al fanciullo Dioniso, figlio di Zeus e di Semele sorella di I., Atamante impazzito scambiò il figlio Learco per un cervo e l’uccise. Presa dalla stessa follia, I. si gettò con l’altro figlio Melicerte in mare, dove furono trasformati lei nella dea ...
Leggi Tutto
ATENE 1237, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico che dipinge kölikes, molto vicino al Pittore di Tarquinia; predilige le scene dionisiache. Sono per lo più rappresentati sileni e menadi danzanti, [...] talora anche alla presenza del dio Dioniso. Per quanto non sia originale, sembra abbastanza accurato nel rendere il profilo del volto dei sileni, come dimostra la kölix del museo di Atene. Il Pittore di A. 1237 risente genericamente del Pittore di ...
Leggi Tutto
(o Imeneo; gr. ῾Υμήν o ῾Υμέναιος) Dio greco degli sponsali, forse personificazione in origine del canto nuziale (imeneo), durante il quale era invocato. Nel mito è figlio di Apollo e di una Musa (Calliope, [...] Clio o Urania) o di Dioniso (o Magnete) e di Afrodite. Nelle varie versioni della leggenda, è rappresentato come un giovane bellissimo, che dopo aver liberato alcune fanciulle ateniesi rapite dai corsari riesce a sposare l’amata. ...
Leggi Tutto
MEAN
L. Rocchetti
Figura mitologica etrusca, del seguito di Turan, raffigurata su specchi etruschi.
Compare alata: in uno specchio a Napoli, vestita di un abito trasparente con maniche e corpetto molto [...] elaborati, nella scena della nascita di Dioniso dalla coscia di Tinia; in uno specchio al Museo Gregoriano, con alti calzari, nell'atto di porre le mani sul capo di Hercle, in uno specchio a Berlino, mentre porge una tenia a Calonice; in uno specchio ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...