Secondo notizie del lessicografo Suida, festa che si celebrava in Cirene nel giorno natale della città in onore di Dioniso e Arianna.
Bibl.: M. P. Nilsson, Griechische Feste von religiöser Bedeutung, Lipsia [...] 1906, p. 115 segg ...
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OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] presenza di Zeus e la mancanza d'altronde di Cecrope, ha suggerito talvolta di vedere in questa scena piuttosto la nascita di Dioniso. Ma è assai più verosimile che il nome non si riferisca affatto alla figura femminile, ma sia, dato l'aggettivo che ...
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NYMPHAIA (Νυμϕαία)
H. Sichtermann
Figura femminile che appare su un'anfora a punta, a figure rosse, del Pittore di Copenaghen a Londra (E 350), in atto di assistere Dioniso nella libagione versandogli [...] cratere a campana di Compiègne). Recentemente si è voluto identificarla come una delle ninfe di Nysa che allevarono Dioniso ed in seguito lo accompagnarono come menadi; di fatto esistono altre rappresentazioni vascolari che raffigurano il dio servito ...
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ANNIPONUS
L. Guerrini
Mosaicista di età romana che firmò un mosaico rinvenuto a Mérida (Spagna), opera provinciale del IV-V sec. d. C., raffigurante Dioniso e Arianna.
Bibl: J. M. C. Toynbee, Some Notes [...] on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45, nota 12; A. García y Bellido, in Archivo Espan. de Arqueología, XXVIII, 1955, p. 13 ss ...
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(gr. Βάτραχοι) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 405 a.C., poco dopo la morte di Euripide.
Trama: Dioniso, disgustato dalle cattive tragedie [...] Euripide ed Eschilo, in cui il dio pesa sulla bilancia i versi che i due poeti citano alternativamente dalle loro tragedie, Dioniso cambia idea e riporta sulla terra Eschilo.
La commedia prende nome dal coro, composto da rane della palude stigia. ...
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CHRESIS (Χρῆσις)
G. Becatti
Personificazione dell'Utilità, del Giusto Uso del Possesso. Appare raffigurata in un mosaico di Antiochia, nella Casa del Trionfo di Dioniso, al livello superiore, databile [...] intorno al 350 d. C.
È rappresentata come una figura femminile vestita di un mantello giallo, ornata di un diadema e di orecchini di perle, che tiene nelle mani un vassoio contenente gioielli: due braccialetti ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] furono protetti, appunto, dal dio del mare e da Demetra. La coppa di Berlino da Vulci mostra una scena del culto di Dioniso Leneo, il cui idolo ligneo è riprodotto accanto all'ara, mentre tre menadi danzano in estasi, ebbre. Sotto l'ansa di sinistra ...
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Vaticano 342, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere, prende nome dall'oinochòe del Vaticano 342, decorata con una scena nella quale appaiono Dioniso, satiri e menadi. Al pittore, attivo [...] attorno al 500 a. C., è attribuita anche l'oinochòe di Heidelberg 5177, decorata con un cavaliere.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 433 ...
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COREGICI, Monumenti
P. E. Arias
Piccoli sacelli eretti in Atene a ricordo dei coreghi, cioè dei patroni degli spettacoli teatrali e dei cori, nella via dei Tripodi, nelle immediate vicinanze del teatro [...] che quest'ultimo monumento non fosse quello che ci è giunto (cfr. Plut., Nik., 3, 3, che afferma che nel recinto di Dioniso c'era un tempio coronato di tripodi).
Il terzo monumento, eretto da Trasillo, pure nel 319 a. C., era incorporato in una ...
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OREIAS (᾿Ορειάς)
S. de Marinis
Nome di una menade o baccante su un'anfora a figure rosse di Ruvo (Collezione Jatta), con la rappresentazione di Dioniso adagiato, circondato dal suo thìasos. Il nome di [...] O. designa una figura femminile stante, con lungo chitone, collana e un lunghissimo tirso nella sinistra, tenuto appoggiato alla spalla a mò di lancia.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...