DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] per l'anno 1927, Brescia 1928, pp. 292 s. (per Gaetano); Id., Le cronache bresciane ined. deisecoli XV-XIX: D. Gerolamo Dionisi, Cronaca di Barbariga, in Fonti per la storia bresciana, III, Brescia 1929, p. 273 (per Gaetano); R. Massa, Orafi e ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] in argento da G.D. Vinaccia a partire dal 1692.
In alcuni documenti del 1689 (Prota Giurleo), si cita il cavalier Dionisio per aver eseguito il progetto generale di restauro e il disegno per la decorazione in stucco da realizzarsi nella chiesa del ...
Leggi Tutto
CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] matrimonio del pittore con Camilla di Alberto de' Brini. Del 1602 e probabilmente un viaggio a Roma (se è il C. il Dionisio di cui parla Lodovico Carracci in una sua lettera datata Roma, 8 giugno 1602, pubblicata in Giordani) e del 1610 è una sosta ...
Leggi Tutto
GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] delle Botteghe Oscure, insieme con la madre, morta nel 1646, e con lo zio, il cardinale Domenico Ginnasi. Figlia unica, rimasta orfana del padre in giovane età, fu educata dallo zio che aveva deciso di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] avere come costante riferimento la locale Accademia Cignaroli ed in particolare il paesaggismo minuzioso e fotografico del suo omonimo Carlo Ferrari, detto il Ferrarin (con cui non era legato peraltro ...
Leggi Tutto
BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] Donzelle e trasferitosi poi a Roma, il B. apprese il mestiere da un altro artista senese residente a Roma: Domenico Brandi. Tenne bottega in via del Pellegrino, la famosa strada degli orefici, all'"insegna ...
Leggi Tutto
DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] nel 1555 guardiano del convento di S. Maria degli Angeli a Voltri (Belloni, 1966, pp. 21, 26), secondo quanto afferma il p. Dionisio (1647, c. 34), il D. nel 1560 dipinse per la parete di fondo dietro l'altar maggiore della chiesa di questo stesso ...
Leggi Tutto
FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] ms. 128, cc. 19, 35, 52, 72, 126, e ms. 248 "Mastrino e ristretto delle entrate e spese dell'anno 1721", c. 10 (per Dionisio); Visite apostoliche, S. Sebastiano fuori le Mura, 113, 1726, fasc. 18; 1727, fasc. 20; S. Susanna, 13-1-2, fasc. 7; Arch. di ...
Leggi Tutto
DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] di Viterbo, eliminando inoltre l'equivoco in cui era caduta la storiografia precedente che aveva confuso Danese di Cecco con Dionisio di Cecco da Viterbo, fabbro (I. Ciampi, Cronache e statuti... di Viterbo, Firenze 1872, pp. 417 s.).
Cecco, padre di ...
Leggi Tutto
BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] , Giovanni e Battista. Dei quattro della stessa famiglia si conoscono lavori eseguiti in diversi luoghi fino al 1519. Di Dionisio si sa che firmò nel 1493 affreschi nella chiesa di S. Antonio presso il cimitero di Pelugo; di Giovanni e di Battista ...
Leggi Tutto
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...