EUTHYMIA (Εὐϑυμία)
A. Comotti
1°. - Personificazione della gioia, dell'allegrezza. È menzionata come divinità accanto a Zeus e alle Muse in Pindaro, fr. 155(presso Athenokles, v, 1917; Eusthat., ad Od., [...] iv, 179, p. 1490, 38 ss.). Una sua statua, eretta da Dionisio tiranno di Eraclea sul Ponto, e ricordata da Memnone (F. H. G., iii, 529, 4). Dalla base di una statua di E. deriva anche l'iscrizione da Erythrai (Ph. Le Bas-W. H. Weddington, ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] che prese il nome di Accademia (dalla sede: il parco dedicato all'eroe Academo). Tornato in Sicilia alla morte di Dionisio il Vecchio per realizzare in una costituzione di uno stato i suoi ideali filosofici, dovette abbandonare una seconda volta tali ...
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ZOILOS (Ζωίλος)
P. Moreno
Si conoscono tre scultori greci di questo nome, tutti di tarda età ellenistica.
1°. - Figlio di Zoilos, attivo a Delo attorno alla metà del II sec. a. C.
È noto per aver firmato [...] la statua dedicata dai cittadini di Thera a Dionisio di Mylasa, dignitario della corte di Tolemeo VI (181-146 a. C.); il ricordo, nella dedica, della regina Cleopatra II deve far ritenere la statua successiva alle sue nozze con Tolemeo, nel 172 a. C. ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] espanse sulla terraferma con i quartieri di Acradina, Tyche e Neapoli, circoscritti nel 402-01 a.C. dalla cinta muraria di Dionisio II. Dopo la conquista romana nel 212 a.C. furono abbandonate le mura dionigiane, ma gli altri quartieri, circondati da ...
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GRAPHIKOS (Γραϕικός)
M. B. Marzani
Scultore greco, vissuto nel II sec. a. C.
La sua firma insieme a quella di Myron (Μύρων) si trova su di una base quadrangolare di marmo bianco, che aveva portato una [...] 1902 nelle terme dell'Agorà Tetragona di Delo. Nell'iscrizione si dice che il monumento era stato eretto durante l'arcontato di Dionisio, per il quale sono state fissate date discordi, ma non al di fuori del periodo 142-134 a. C.
Bibl.: Inscriptiones ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] di Rodolfo II, cammei con busti della Vergine, di Cristo, di Cleopatra, ecc., Vienna, Kunsthistorisches Museum). Suo figlio Dionisio (Praga 1607 - ivi 1661), oltre a cammei-ritratto di madreperla, ritratti genealogici in forma di conchiglia, coppe e ...
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2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] (xiv, 15, 2) attribuito al magistrato di Nasso che nel 403 determinò la caduta della città nelle mani di Dionisio, ha dato origine alla ipotesi che sulla moneta di Nasso il nome indichi il magistrato e non l'incisore o che, almeno, le due persone si ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] dalla disfatta degli Ateniesi, cui i Catanesi erano alleati, presso l'Assinaros (413 a. C.), alla conquista della città da parte di Dionisio il Vecchio (403 a. C.).
Fra i varî conî attribuiti ad H. sono certamente opera sua quelli del dritto di due ...
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EUTYCHIDES (Εὐϑυχίδης)
G. Cressedi
3°. - Scultore, figlio di Hephaistion, della fine del II sec. a. C., forse parente di E. 2°, ma certamente non identificabile con questo. È noto per il nome apposto [...] è la statua onoraria di Zoilos (Loewy, I. G. B., 245) del 119-118, anno in cui era in carica il sacerdote Dionisio, figlio di Dionisio del demo di Sfetto; poi viene la statua onoraria di Eukrates (Loewy, I. G. B., 244) forse dell'anno dell'arcontato ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] "introdurre". Sarà, per il nostro scopo, anzitutto da distinguere la περιήγησις come descrizione geografica, alla quale appartiene l'opera di Dionisio il periegeta (Eustath. in Dion., p. 211, 30; 213, 3 ss.; 214, 30 ss.) o dello pseudo Scimno (vv. 91 ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...