PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di Sorrento dal 1680 al 1699, e Dionisio, che fu invece ordinario della diocesi di Capri dal 1683 al 1698.
Lasciata la città natale, Petra studiò al seminario romano ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] , I, Berolini 1961², nr. 963, p. 177; Epigrammata Damasiana, nrr. 18, 18¹, 18²), che lo fece incidere da Furio Dionisio Filocalo.
Di questo epigramma sono stati rinvenuti solo dei frammenti, poiché la lapide fu rotta al momento delle devastazioni ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] di D., che al tempo di Cicerone fu considerato il retore per eccellenza. Studiato e commentato da Didimo, Cecilio, Dionisio di Alicarnasso, venne presto a fissarsi la caratteristica della sua oratoria: la δεινότης, l'impressionante abilità e capacità ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] e tra le più note d’Italia.
È l’antica Tauromenium (gr. Ταυρομένιον), inizialmente occupata dai Siculi, poi dai Greci. Dionisio, che l’aveva in un primo tempo assegnata ai Siculi, riuscì a riottenerla (392 a.C.), stanziandovi dei mercenari. Andromaco ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] secolo a.C., visse le tormentate vicende delle città ''campane'' di Sicilia, ora sotto Cartagine, ora sotto Siracusa. Occupata da Dionisio di Siracusa nel 397 a.C., caduta in seguito sotto Cartagine, fu riconquistata dai Siracusani nel 368 a.C. Data ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] molte tra le maggiori città siciliane (Selinunte, Imera, Agrigento ecc.). La lotta intrapresa allora contro i Cartaginesi da Dionisio, tiranno di Siracusa, si concluse dopo vicende alterne con un accordo (374) che riconosceva a C. la signoria ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] da G.B. Passeri (ibid. 1763). Il G. lavorò anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è testimoniata dalle numerose edizioni (Firenze 1734 ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato nuovo guardiano di Gerusalemme p. Dionisio Canosa, che lo invitò a raggiungerlo, nell'ambito di una vasta strategia di penetrazione dei minori riformati a Gerusalemme e ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] , inculcandogli abnegazione e amore per il prossimo.
Compì i primi studi a Montella e li proseguì al ginnasio Dionisio Pascucci a Dentecane, frazione di Pietradefusi (Avellino); si iscrisse poi al liceo classico Pietro Giannone di Benevento, ma ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] altre testimonianze letterarie, le quali rivelano la passione che per il gioco della p. ebbero uomini eminenti come Sofocle, Dionisio il Vecchio, Alessandro Magno ecc. I monumenti dell’arte figurata, a cominciare dal rilievo di una base attica del ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...