MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] gentiluomo udinese in Francia ai tempi del Re Sole, Udine 1989, pp. 15, 99; C. Moro, L'Accademia di scienze del patriarca Dionisio Dolfin, in Nel Friuli del Settecento: biblioteche accademie e libri, a cura di U. Rozzo, Udine 1996, I, p. 90; G. Melzi ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] dell'epoca, che gli impartì le sue lezioni dalla metà circa del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio.
Fino al 1554 il D. risiedette spesso in Ancona, ma, probabilmente, compì anche numerosi spostamenti, tornando a Moritepulciano ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] bolognesi, due per Ercole Bottrigari, umanista, letterato, musicista e musicologo, editore, e quattro, datate 1592, per Dionisio della Ratta, nobile bolognese che ricoprì importanti cariche nel governo pontificio (Armand).
Nel periodo bolognese, il C ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] i documenti riportano la testimonianza giurata di un tale Andrea de Lillo il quale affermava di sapere che suo padre Dionisio riscuoteva le entrate della dogana, e ne versava una quota all'arcivescovo, insieme con Giovanni Della Marra ed altri "olim ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] e la Medicina practica sive methodus cognoscendorum et curandorum omnium affectuum malignorum et pestilentialium, opera di un altro Colle, Dionisio, anch'egli di Belluno, vissuto nel sec. XIV.
Nello stesso anno, ancora a Pesaro, il C. pubblicò il ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] particolarmente violento in cui si trovò coinvolto a Roma all'epoca della morte del pontefice Alessandro VI.
Nel 1503 Dionisio Naldi, nelle cui file militava il Sassatelli, passò al servizio di Venezia, e il C. naturalmente lo seguì, lamentando ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] , p. 500). Contemporaneo dei più famosi Onofrio Bartolini, Dionisio Barizani, Matteo Feliciani, l'E. fu sicuramente, come senesi, accanto ad Antonio Roselli, Bartolomeo da Saliceto, Dionisio Barizani, Domenico da San Gimignano, Francesco Accolti, ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] di Fabio Di Lauro, un ex frate ventenne ricoverato per la stessa causa. Là entrambi furono avvicinati da fra' Dionisio Ponzio, il più acceso animatore della congiura calabrese contro il dominio spagnolo, che allora si veniva intessendo e che ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Bazaliero
Alfredo Cioni
Nacque secondogenito da Marco, di famiglia tra le cospicue di Bologna, nella seconda metà del sec. XV, per censo, parentele e amicizie ihustri, [...] del B. e di Angelo Ruggeri, fratello di Ugo. Un documento del 16 dic. 1487 ce lo mostra in temporanea società con Dionisio Bertocchi da Reggio, già ben avviato editore in Bologna. Dal 1489 al 1495 tutte le sue edizioni sono solo a nome proprio, e ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] destinate a svolgere un ruolo di primo piano nella vita letteraria e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e Teofilo Folengo, Gregorio Cortese, Benedetto Fontanini, futuro autore del Beneficio di Cristo. Sotto la ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...