BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] ancora nell'Archivio dell'Ordine, in Roma, nel sec. XVIII, secondo Ossinger, p. 2 11). A Bologna ebbe come maestro Dionisio di Modena (più tardi, dal 1343 al 1344, priore generale dell'Ordine), che lo seguì nella composizione della sua opera di ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] questioni riguardanti un più organico ordinamento della Congregazione. Nel 1543 l'A. fu in missione a Venezia col p. Dionisio da Sesto, per stabilire i termini di una rappresentanza di padri barnabiti e di angeliche, richiesta dall'ospedale veneziano ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] , Giovanni e Battista. Dei quattro della stessa famiglia si conoscono lavori eseguiti in diversi luoghi fino al 1519. Di Dionisio si sa che firmò nel 1493 affreschi nella chiesa di S. Antonio presso il cimitero di Pelugo; di Giovanni e di Battista ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] C. da Parigi per elevarlo al cardinalato: ma C., messosi in viaggio con due compagni (i presunti biografi Benedetto da Poggio Canosino e Dionisio da S. Omero) e giunto ad Ascoli il 3 marzo 1289, vi si sarebbe ammalato, e vi sarebbe morto il 19 aprile ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] da G.B. Passeri (ibid. 1763). Il G. lavorò anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è testimoniata dalle numerose edizioni (Firenze 1734 ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato nuovo guardiano di Gerusalemme p. Dionisio Canosa, che lo invitò a raggiungerlo, nell'ambito di una vasta strategia di penetrazione dei minori riformati a Gerusalemme e ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] , inculcandogli abnegazione e amore per il prossimo.
Compì i primi studi a Montella e li proseguì al ginnasio Dionisio Pascucci a Dentecane, frazione di Pietradefusi (Avellino); si iscrisse poi al liceo classico Pietro Giannone di Benevento, ma ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] di accordo con i protestanti per la riunificazione della chiesa cristiana: G. B. Folengo, Luciano degli Ottoni da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si aggiungano a costoro il poeta Teofilo Folengo e quel Simeone da ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] a S. Nicolò.
In tutti questi documenti (Rognini, 1982) il pittore è sempre indicato come "Zeno Donisi" o "Donise" oppure "Dionisi", tuttavia egli è noto alla letteratura veronese anche come "Zeno Donati" o "Donato". Non si tratta però di un errore ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] da Antonio Molino, detto Burchiella. Entrato nella Cappella ducale di S. Marco come cantore e allievo del famoso frate Dionisio Memmo, fu promosso forse per interessamento del patrizio L. Pisani, nel 1516, organista della Cappella (se al primo o ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...