MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] (o Polidonio) Antifatico.
La centralità della figura del M. per la cultura friulana si impose definitivamente dopo che Dionisio Dolfin venne nominato patriarca di Aquileia (1699-1734) e promosse importanti iniziative culturali, di cui il M. fu ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] con testo assai diverso da quello divulgato con l'edizione veneziana del Quarengi, del 1493; del 1563è il Dionisio Areopagita. Delli divini nomi. Tradotto dal rev. padre Valeriano da Bergamo...; ilcapolavoro tipografico del B. èl'edizione originale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] (in volgare) della Metafisica in tre parti e 15 libri; varie rime filosofiche. Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel Nuovo e a riparare dapprima a Malta, poi a Costantinopoli, dove ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , per il momento, la denuncia, ancora del 28 genn. 1546, al cardinale Alessandro Farnese del Grechetto (il cretese Dionisio Zanettini, vescovo di Milopotamo e Chirone) a detta del quale il G., conversando a Venezia - presenti lo stesso Grechetto ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Carlo Francesco Pollarolo (Domenico David; K.44.1.88) e del Re infante di Carlo Pallavicino (Noris). A Parma nel 1689 Dionisio siracusano (Noris; Ducale). A Monaco di Baviera un’opera indicata come Foca superbo negli appunti martiniani (K.44.1.89, K ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] del progettista, parteciparono ingegneri, architetti e scultori, tra cui Giovan Battista Cavagna, Michelangelo Naccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di Franco e il Grimaldi. Fu preferito il progetto del G ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] Tipaldo, Biografie degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 138-56; ripubbl. con "note e aggiunte del can. Dionisio Brunori in occasione dell'apertura del nuovo Museo Bandiniano", Fiesole 1913).
Bibliotecario, lettore di lingua greca, e dal 1812 ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] , e il 1° marzo 1688 fu nominato virtuoso della corte di Parma, città in cui si esibì nel 1689 apparendo in Dionisio siracusano (Gisandro) di G.A. Perti al teatro Ducale, cui fece seguito nel 1690 Il favore degli dei (Armonia) di Sabadini ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] di ospitare in sua assenza i banditi senza denunziarli e la "grazia" concessa dalla moglie dell'A. a Dionisio della Valle da Conselice, condannato a morte dalle autorità pontificie, spinsero queste a intervenire decisamente per togliere la signoria ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] di S. Pietro, depositato nella Bibl. apost. Vaticana, esistono nove cartelle contenenti carte del D. con il titolo: Dionisi, materie religiose ed erudite mezzi fogli sciolti. Esse contengono: cart. 71: 1) Revisione del breviario e messale romano ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...