MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] et adnotationibus aucta, a cui è acclusa una Vita del santo scritta dallo stesso M., curata insieme con il confratello Dionisio Remedelli e pubblicata a Firenze nel 1741-42.
In entrambe le opere veniva proposto come modello di ecclesiastico l'uomo ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] , III, 139-141, 407, 426 s., 441 s., 463, 476 s., 491, 511, 613, 627; Dionysius Genuensis (o Dionisio da Genova), Bibliotheca scriptorum... capuccinorum..., Genuae 1680, p. 183; A. Mongitore, Bibliotheca sicula..., I, Panormi 1708, p. 240; Bernardus ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] lasciò improvvisamente l'insegnamento universitario a causa di una lite violenta insorta col preside della facoltà di legge, prof. Dionisio, per un motivo futilissimo: l'orario degli esami. L'anno successivo le sue dimissioni furono accolte ed egli ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] ; Sul sublimenelle belle arti, 1839). Ma la sua più importante attività comincia con le Memorie della vita del pittore Dionisio Calvart (Bologna 1832).
Il Calvaert, fiammingo di Anversa, nella seconda metà del Cinquecento era stato aiutato e favorito ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] fase esecutiva della decorazione della cappella.
Il 13 nov. 1679 era padrino di battesimo di Giacomo, figlio del lapicida veronese Dionisio Lumi. Fra il 1682 e il 1683 dipinse in collaborazione con l'amico Carlo Sferini per 200 ducati le ante dell ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] Jacques Savary. Però, dopo la morte per peste del superiore della missione Pietro della Croce e del compagno di costui Dionisio da Roma, nel 1589, G. tentò, autonomamente, di penetrare di nascosto nel palazzo del sultano, convinto che se fosse ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Ospedaletto di Venezia. Nella città lagunare era stato chiamato nel 1680 dall'abate V. Grimani per mettere in musica il Dionisio, overo La virtù trionfante del vizio. Tuttavia, ammalatosi dopo la stesura del primo atto, non portò a compimento l'opera ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] .
Oltre ai feudi già ricordati, il B. possedeva anche la terra di Galano, in Terra d'Otranto e il feudo detto di Dionisio in Brindisi.
Fonti e Bibl.: I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, IV-VI, Napoli 1952-1954; VIII-X ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] dell'ellenicità contro il Persiano: il Nicocle, l'A Nicocle e l'Evagora. Poi si rivolse ad Alessandro di Fere, a Dionisio di Siracusa, ad Archidamo di Sparta. Disilluso da questi vani appelli, durante la guerra sociale (357-55) insisté presso i suoi ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] , f. 157rv, gentilmente indicato dal dott. Fert Sangiorgi che ha pure riscontrato i successivi docc. urbinati), un Dionisio di maestro Guido Lodovici da Urbino, sindaco e procuratore della Confraternita dei disciplinati del Corpus Domini, scioglie in ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...