Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] attribuita da Diodoro alla ktìsis della città in conseguenza della distruzione di Mozia del 398-397 a. C. da parte di Dionisio di Siracusa (v. mozia, vol. v, pag. 249).
A qualche centinaio di metri dal complesso termale, numerosi sondaggi hanno messo ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] con le colonie greche. Gli scontri con gli indigeni dell’entroterra, unitamente alla minaccia rappresentata dalla politica espansionistica di Dionisio I di Siracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie di una lega (Lega italiota) che si rivelò ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] che appaiono a mezzo busto dietro tendaggi: Abdon, Sennen, Doroteo, Gorgonio, Sebastiano, Sergio, una figura non identificata, Dionisio e Quinziano, quest'ultimo perduto, ma con parte dell'iscrizione conservata. L'intradosso dell'arco è decorato con ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] ; Sul sublimenelle belle arti, 1839). Ma la sua più importante attività comincia con le Memorie della vita del pittore Dionisio Calvart (Bologna 1832).
Il Calvaert, fiammingo di Anversa, nella seconda metà del Cinquecento era stato aiutato e favorito ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] 1496.
Giovanni Climaco, Scala paradisi, a cura di P. Trevisan (Corona patrum salesiana, serie greca, 8-9), Torino 1941.
Dionisio da Furná, Ermeneutica della pittura, a cura di G. Donato Grasso, Napoli 1971.
Letteratura critica:
R.M. Clay, The Hermits ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] fase esecutiva della decorazione della cappella.
Il 13 nov. 1679 era padrino di battesimo di Giacomo, figlio del lapicida veronese Dionisio Lumi. Fra il 1682 e il 1683 dipinse in collaborazione con l'amico Carlo Sferini per 200 ducati le ante dell ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] da questi conquistata e distrutta (396). Nel 393 un’ulteriore punizione cartaginese fu scongiurata dal pronto intervento di Dionisio. Morto costui, M. appartenne successivamente nel corso del 4° sec. a Dione, Ippone, Timoleonte e Agatocle; alla morte ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] . 5-74, 136-182: 150-152; Cennino Cennini, Il libro dell'arte, a cura di F. Brunello, L. Magagnato, Vicenza 1971; Dionisio da Furnà, Ermeneutica della pittura, a cura di G. Donato Grasso, Napoli 1971, pp. 13-14.
Letteratura critica. - W. Köhler, Die ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] , f. 157rv, gentilmente indicato dal dott. Fert Sangiorgi che ha pure riscontrato i successivi docc. urbinati), un Dionisio di maestro Guido Lodovici da Urbino, sindaco e procuratore della Confraternita dei disciplinati del Corpus Domini, scioglie in ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] acque del Giordano fa la sua apparizione tra 10° e 11° secolo. Agli esempi già citati - il Lezionario del Monte Athos (Dionisio, 587, c. 137) e l'Hortus deliciarum (c. 98v) - si possono aggiungere una miniatura del Tetravangelo di Parigi (BN, gr. 64 ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...