Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] S. posta sul Monte Catalfano fu fondata intorno alla metà del IV sec. a. C., dagli abitanti della S. più antica distrutta da Dionisio alcuni anni prima (Diod., xiv, 48, 5; 78, 7): si è creduto anche d'identificare la S. antica nella vicina località ...
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PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] nel tempio di Vesta ove esiste un penus; in seguito hanno tempio proprio sub Velia ove, concordemente alla notizia di Dionisio d'Alicarnasso (i, 68, 1), avevano l'aspetto di due giovani seduti con lancia evidentemente assimilati con i Dioscuri, come ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] il 1280 dovrebbe risalire la realizzazione del polittico raffigurante la Madonna col Bambino tra s. Michele, s. Giovanni Battista, s. Dionisio e s. Nicola della collezione Acton di Firenze (Donati, 1972, p. 149; Bacchi, pp. 315 s.), accostato per la ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] in una forma intermedia tra il c. romano e quello medievale nel Cronografo del 354 del calligrafo pontificio Furio Dionisio Filocalo (conservato in copie tarde), comprendente l'enumerazione delle feste pagane, le date lunari e quelle dell'entrata del ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] con suppellettile fittile e metallica.
È incerto se la città sia di origine latina, etrusca o volsca. Favorevole all'origine latina sarebbe Dionisio (v, 61, 3), anche se la presenta in possesso dei Volsci (iii, 41) e tolta a questi da Anco Marcio. Il ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] dagli inizî del IV sec. a. C. fino alla metà del III, che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure di Dionisio, Timoleonte ed Agatocle (Diod., xiv, 47, 6; 56, 2; 78, 7; xix, 71, 7; xx, 56, 3; 77, 3; xxiii, 9, 4); quest ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Tarda Antichità, di cui costituiscono un buon esempio i tetrastici e i distici del Cronografo del 354, attribuito a Furio Dionisio Filocalo, dell'Eclogarium di Ausonio (sec. 4°), del De mensibus di Draconzio (496-523), della Laus omnium mensium (sec ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] scenografò, il D. venne scelto da Ludovico Fiumicelli quale perito nella stima di un suo dipinto, commissionatogli da Dionisio Avogadro (Sartor, 1977). Nel 1552 Ortensio Lando segnalava tra i pittori più notevoli, accanto a Tiziano stesso, "Girolamo ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] del manoscritto di Berlino (Staatsbibl., gr. 4°, 66; Buchthal, 1983; Weyl Carr, 1987, nr. 33) e dell'esemplare del monte Athos (Dionisio, 4; Weyl Carr, 1987, nr. 10) risulta uguale a quella dei codici di Edimburgo (Univ. Lib., 224) e di Parigi (BN ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] (secondo i più), ovvero nel Comizio (De Sanctis, Carcopino), e in tal caso la statua della lupa coi gemelli vista da Dionisio di Alicarnasso (i, 79, 8) presso il Lupercale, e da lui detta di fattura arcaica, sarebbe un terzo monumento.
La discussione ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...