GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , il "phisico" romano Damiano de Damianis, il mantovano Emilio Boccalino, il nobile Roberto Pallavicini, il milanese "maestro" Dionisio de Bonatti. Lucida la volontà testamentaria del G. - "marchese, duca di Trajeto, conte di Fundi et capitano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] parte consistente dei Galli che attacca Roma si arruolerà solo pochi mesi dopo nelle truppe mercenarie del ricco tiranno Dionisio di Siracusa in guerra con le città greche dell’Italia meridionale.
Liberatisi dei Galli – ancora una volta, secondo le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra in Grecia
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo fondante della cultura greca, l’Iliade, si occupa di guerra. [...] d’assalto, grazie al progressivo, anche se contrastato, contributo di scienza, tecnologia e necessità militari.
La volontà di Dionisio I di dotarsi di un apparato militare di eccezionale livello, nei primissimi anni del IV secolo a.C., costituisce ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] mentre sull'Athos i m. tornavano a espandersi e ad arricchirsi con nuove fondazioni (m. del Pantokrator, 1357; m. di Dionisio, terzo quarto del sec. 14°) dopo la crisi generata dalla lotta alla politica unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282 ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] bibliothecarum oppure a bibliothecis) fu conferito di preferenza a dotti: così, da Nerone fino a Traiano, al grammatico Dionisio d'Alessandria, sotto Adriano al sofista L. Giulio Vestino, che di lì salirono ambedue al posto altissimo di segretario ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] sulla scorta dei lavori di S. Mazzarino e di A. Momigliano, sono continuate, con apporti specifici, su Erodoto, Tucidide, Polibio, Dionisio d'Alicarnasso, Pausania; negli Stati Uniti e in Germania si è avuta maggior produzione, là di riviste su temi ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] a questo riguardo, l'esempio di Siracusa, la cui cinta murata (avente uno sviluppo di oltre 27 km.) del tempo di Dionisio I si estendeva specialmente verso ovest, ove sorgevano le fortificazioni dell'Eurialo molto al di là dei varî centri abitati, i ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] -1577), Lorenzo Sabatini (1530-1577), si attengono a Michelangiolo, e, peggio, al Vasari. Ma veri precursori dei Carracci furono Dionisio Calvart (1553-1619) il quale prima col Fontana (1512-1597), poi col Sabbatini finisce per aprire una sua scuola ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , con le estremità ricurve. Fino alla seconda metà del sec. IV a. C. - cioè fino alla costruzione della scena del teatro di Dioniso in Atene nel 330 a. C. - essa restò in questa forma, con largo canale all'ingiro per le acque, e un basso gradino ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] con le panie, abbiamo memoria, ma esso non è giunto a noi. Come pure non ci è giunto un poemetto sugli uccelli, di Dionisio il Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, degli Egizî e dei Greci, ebbero minor passione per la ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...