Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un musicista greco alla corte dell'imperatore Adriano: Mesomede di Creta
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività [...] sono tramandati in coda a un trattato musicale attribuito a un certo Dionisio, attivo a Costantinopoli nel X secolo alla corte dell’imperatore Costantino: Dionisiou, "di Dioniso", è infatti il nome che Galilei fa precedere ai brani, intendendolo come ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] , assiduo collaboratore della casa editrice, e, a cura di Papadopoli stesso, la Guida per lo mondo […], di Dionisio Periegete, volgarizzato ed illustrato da Francesco Negri (Venezia 1838). Quale più ampio progetto, oltre all’Emporeo biografico ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] luglio 1536 al convento dell'Annunziata prestò "scudi 50 d'oro che somma lire 350 [(] per onore del rev. generale maestro Dionisio gratis et amore Dei per uno anno intero" e in altra occasione, un ducato d'oro al confratello Anselmo da Fiorenza per ...
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contemplare
Antonietta Bufano
Il verbo, adoperato solo nel Convivio e nel Paradiso (con un'unica eccezione nel Purgatorio), e presente in alcune occorrenze nell'accezione (in senso figurato) di " guardare, [...] seconda occorrenza di c., cfr. Busnelli-Vandelli, ad l.
La questione delle gerarchie angeliche, già trattata dallo pseudo Dionisio, che a contemplar questi ordini si mise (Pd XXVIII 131), è nuovamente affrontata nel canto XXVIII del Paradiso, dove ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] di deficienza di cavalieri mobilitabili, che di ammettere o obbligare al servizio a cavallo anche cittadini fuori delle centurie equestri. Per Dionisio (VI, 44) già nel 494 a. C. si sarebbero arruolati come cavalieri più di 400 plebei, s'intende con ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , nel sec. I a. C., Asclepiade di Mirlea, un filologo stoicizzante, partendo da una definizione della disciplina simile a quella di Dionisio, ne riduce a tre le parti e sintetizza nella 1. la tecnica del linguaggio, colloca al n. 2 la parie storica ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] mediante una serie di ambienti (σύριγξ) alla Palestra e al Teatro. In questi paraggi doveva trovarsi anche un tempio di Dioniso. Dopo il teatro veniva il Posidium, promontorio sulla cui punta era un santuario di Posidone, e quindi l'Emporium; lungo ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] des GF. B. Aleotti, in N. Arch. f. Theatergeschichte, II, Berlino 1931; C. Ricci, I tre più vecchi teatri d'Italia, in Dionisio, III, Siracusa 1931, n. 1; S. Wilma Holsboer, L'histoire de la mise en scène dans le théâtre français de 1600 à 1657 ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] e Antonio Abate; due tavole d'altare agli Uffizî: una, già all'Accademia, con la Vergine in trono e i santi Dionisio l'Areopagita, Tomaso d'Aquino, Domenico e Clemente, l'altra, ricordata anche dal Vasari, proveniente dagl'Ingesuati di S. Giusto, con ...
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MACCHINE GUERRESCHE
Mariano BORGATTI
Plinio FRACCARO
Mariano BORGATTI
Carlo MANGANONI
. Antichità e Medioevo. - Le macchine di uso esclusivamente militare si sogliono classificare in: macchine [...] usate da Demetrio Poliorcete.
Le macchine da tiro furono introdotte nel mondo greco nei primi anni del sec. IV, quando Dionisio il Vecchio chiamò a sé molti ingegneri per apprestare macchine per la guerra contro i Cartaginesi. Una categoria di queste ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...