TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] , p. 166). Della storia successiva in età greca e romana sappiamo assai poco. Era dominata al tempo di Pompeo da un tiranno Dionisio, che fu posto a morte da Pompeo medesimo. Un'iscrizione del tempo di Adriano la dice fornita di autonomasia e asilia ...
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. È la parte finale di una proposizione o di un periodo; e poi la parte finale dei contratti, degli atti notarili e legali, degli editti, che conteneva per lo più o un rafforzamento o una modificazione [...] . Nel sec. XVI, non è più che un'ombra.
Fonti principali: Arist., Rhet.; Cic., De orat. e Orator; Dionisio d'Alicarnasso, Περὶ συνϑέσεως ὀνομάτων; Quintiliano; Ermogene.
Bibl.: La ricca letteratura è recensita nei Jahresberichte del Vollmöller e del ...
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SPILIMBERGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Mario BRUNETTI
Cittadina dell'alta pianura friulana, in provincia di Udine, 132 m. s. m., posta presso la riva destra del Tagliamento, [...] di Gorizia, documento inedito, Spilimbergo 1885; per Irene da Spilimbergo, v. la vita molto romanzata, scritta nel 1561 da Dionisio Atanagi, da Cagli. - Per i monumenti: L. Pognici, Guida di Spilimbergo, Spilimbergo 1872-1881; D. Tovebia, Il duomo di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] , la posizione della logica, la classificazione degli scritti di Aristotele. D'altra parte, come possiamo constatare, la grammatica di Dionisio occupa il posto del De interpretatione, e l'albero di Porfirio è stato inserito tra le due traduzioni dell ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] ), matematico, il chierico minore Niccolò Tomacelli, miniaturista, oltre ai laici Filippo Telli, musico, Giorgio Sippel, scultore, Dionisio Gagliardi, chirurgo, e Michele Arailza, pittore, Antonio Maldura, speziale. Altri sei «virtuosi» che si erano ...
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quivi (quive)
Ugo Vignuzzi
Avverbio dimostrativo di luogo, di media frequenza nell'opera dantesca: oltre 200 occorrenze, di cui 72 nella Vita Nuova, 4 nelle Rime, 32 nel Convivio (oltre una in integrazione [...] e 107 tiranni / che dier nel sangue e ne l'aver di piglio. / Quivi si piangon li spietati danni; / quivi è Alessandro, e Dïonisio fero; XIII 99 (là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia come gran di spelta; per la coppia ‛ là... q. ' si veda ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] da quelle dei fratelli. Gli rimanevano gli interessi culturali e l'assidua presenza nelle accademie, tra le altre quella di Dionisio Contarini e la più famosa, a S. Luca, di Andrea di Giacomo Morosini, in seguito nominato pubblico storiografo, nonché ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] di I. è testimoniato da Strabone (v, 226, 6); il ricco santuario, di cui è stato messo in luce il tempio, fu depredato da Dionisio di Siracusa nel 384 a. C. A Roma la dea veniva onorata con sacrifici durante le feste secolari e aveva una variante nel ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] di ospitare in sua assenza i banditi senza denunziarli e la "grazia" concessa dalla moglie dell'A. a Dionisio della Valle da Conselice, condannato a morte dalle autorità pontificie, spinsero queste a intervenire decisamente per togliere la signoria ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] di S. Pietro, depositato nella Bibl. apost. Vaticana, esistono nove cartelle contenenti carte del D. con il titolo: Dionisi, materie religiose ed erudite mezzi fogli sciolti. Esse contengono: cart. 71: 1) Revisione del breviario e messale romano ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...