LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] ha preso nome. Il termine di lirica è tardo, ellenistico, comparendo la prima volta nella Grammatica di DionisioTrace; press'a poco contemporanea è la parola λυρικός, usata da Didimo nello scritto περὶ λυρικών, e passata quindi presto in latino. ...
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SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] , potrebbe essere riferito anche alle associazioni di nomi, di sillabe o di parole viste sotto la specie fonetica. DionisioTrace oppone alla syntaxis la synthesis o "composizione". Nel senso nostro di unità superiore alla fonetica e alla morfologia ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] a Luciano e ai trattati retorici e grammaticali: i più importanti e numerosi sono quelli a Ermogene e a DionisioTrace. È naturale, inoltre, che nel fervore degli studî teologici medievali moltissimi siano gli scolî alle opere patristiche. La maggior ...
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NICANORE di Alessandria (Νικάνωρ ὁ 'Αλεξανδρεύς)
Vittorio De Falco
Erudito greco, figlio di Ermia, visse nell'età di Adriano. Grammatico d'acuto ingegno, studiò le opere dei classici sotto un nuovo aspetto, [...] l'interpunzione. Fu perciò soprannominato στιγματίας. Mentre DionisioTrace aveva distinto tre forme d'interpunzione (punto fermo, virgola e punto in alto), egli invece ne fissò otto per poter contrassegnare non soltanto i rapporti delle proposizioni ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] di 'lettore', sembra essere stato il primo a scrivere una grammatica siriaca, che era un adattamento di quella di DionisioTrace. Il suo lavoro diminuiva le distanze esistenti tra la lingua vernacolare e la lingua letteraria, che era quella della ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] dell'albero di Porfirio, una traduzione anonima delle Categorie, un frammento dell'adattamento siriaco della grammatica greca di DionisioTrace, redatta da Giuseppe Huzaya (m. prima del 580), e, infine, un trattato anonimo di sillogistica. In questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] ad esse una sezione della Poetica, il capitolo XX, è soltanto con Aristarco e soprattutto con il suo allievo DionisioTrace che si costituisce una dottrina delle parti del discorso e si cominciano a fissare le parti della grammatica, che comprendono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] radice anche della tradizione grammaticale occidentale) è la versione siriaca della Téchnē grammatikḗ trasmessa sotto il nome di DionisioTrace (v. anche i precedenti capp. I e II). Questa compilazione in gran parte apocrifa, che tuttavia riflette lo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] orientale nei secoli I e II d. C. vive una popolazione trace, proveniente dalla Transilvania (cultura di Lipica).
Periodo delle migrazioni dei popoli ). Hans Dürer fratello di Alberto Dürer e Dionisio Stuba, pittore di Cracovia, decorarono le stanze ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , Baldovino ebbe soltanto la capitale, ma non tutta; parte della Tracia con Adrianopoli, le isole di Samotracia, di Cos, di Lesbo, suoi scolari le chiese di Lavra, di Stavronikita, di Dionisio, e del Dochiario. Gli affreschi della Pantánassa a Mistrà ...
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