MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile, III, p. 199). Il 10 maggio 1600, di nuovo ultimi anni di vita nel convento della Sanità. Già vecchio e malato chiese, senza esito, di essere inviato a ...
Leggi Tutto
BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] ma i caratteri usati sono quelli di Dionisio. Se ne potrebbe arguire che egli - ancora a Vicenza - abbia prestato al vecchio compagno alcune sue serie di caratteri. L'8 giugno 1485,a Venezia, stringe società con il Pasquali, stampando le Comoedie di ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] marchese Giambattista Manso, al Mercato Vecchio. Diresse, inoltre, i lavori Ferdinando, che fu poi realizzata dal Fanzago tra il 1628 e il 1660 con poche variazioni (Pane, 1939, 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli ...
Leggi Tutto
PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] in missione.
Vestì il saio francescano probabilmente a Volterra, nel convento di S. Francesco (detto S. Francesco vecchio) qualche anno di Dionisio Pacetti, terziario francescano e cruscante il primo, frate minore e studioso di letteratura il secondo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] pittura di veduta nel periodo della dominazione austriaca in città. Il vuoto di testimonianze relative al F., dopo l'esordio e Richard Lotze traspare evidente in Cortile del Mercato vecchio, da poco riemerso (pervenuto a Leonardo Brenzoni dopo ...
Leggi Tutto
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...