HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] Assinaros (413 a. C.), alla conquista della città da parte di DionisioilVecchio (403 a. C.).
Fra i varî conî attribuiti ad H. accuratamente rese nei singoli boccoli e diffuse a incorniciare il volto conferiscono già all'insieme una maggiore e più ...
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Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione ilVecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] dell'esegesi testuale, non a sé: onde poi l'essenza della grammatica di Dionisio non risponde alla sua definizione e ripartizione che in misura minima: il che non sarà più in posteriori sistemi costruttivi della grammatica, pur non giungendo mai ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] I, Benvenuto Cellini, interpretando felicemente l'ormai avvenuta metamorfosi, presenterà ilvecchio Leonardo addirittura come un "grandissimo filosafo":
Il Re Francesco, essendo innamorato gagliardissimamente di quelle sue gran virtù pigliava ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e di Cleonide, gli Harmonica di Tolomeo col commento di Porfirio, le Introductiones musicae di Alipio, Bacchio ilVecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi (più tardi designati Anonymi Bellermanniani) e alcuni frammenti. La conoscenza e la ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] Odisseo da un vecchio mendico miserando in un principe di meravigliosa e giovanile bellezza. Né il miracolo di cotesta schema annalistico connaturato ormai nella storia romana. Come sue fonti, Dionisio (I, 7 e in varî altri punti) cita i seguenti ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] Platone. Il Gerone (Γέρων) è stato scritto forse nel 366 per Dionisio II di Siracusa al fine di chiarire il valore della Ciropedia (Κυροπαιδία "Educazione di Ciro"; è Ciro ilVecchio, fondatore della monarchia persiana), romanzo storico con forte ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] il trono toccò al prozio, l’ormai vecchio cardinale Enrico, la cui morte (1580) aprì il problema della successione. Tra i molti candidati prevalse il (J. Gomes Ferreira; A. Rodrigues; T. Kim; M. Dionísio; F. Gonçalves Namora; S. Muralha; C.A. Serra de ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vol. I, in 2 parti, Roma 1931).
Per la Riforma in Italia, oltre ilvecchio lavoro di C. Cantù, Gli eretici d'Italia, voll. 3, Torino 1864-66, 1832). In tempi più recenti, oltre al vescovo di Dionisia fra Tommaso M. Gentili O. P. autore delle Memorie ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] come liutista il tedesco Peter Bonus. Ricordiamo inoltre che il celebre organista di S. Marco Dionisio Memmo era allievo Goethe, amorosamente raccolto di sulle labbra del popolo, ilvecchio Volkslied aiuterà a ringiovanire la poesia degli Stürmer und ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] mirabile brio e nei quali fa aleggiare il suo spirito incredulo e beffardo.
Ilvecchio mondo della mitologia, su cui si fondava di Nicandro, ecc., componevano poemi didascalici, come Dionisioil Periegeta, che trattò la Circumnavigazione della Terra, ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...