CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] egli era tanto vecchio che non si poteva più ottenere niente da lui.
Morì a Roma, nella casa di via dei Pontefici, il 23 ott. 1621 terzo bolognese, Lorenzo Sabatini, che era stato il maestro di Dionisio Fiammingo ed era entrato in modo stabile nella ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] o volsca. Favorevole all'origine latina sarebbe Dionisio (v, 61, 3), anche se la anfiteatro da una iscrizione che ne conunemora il restauro tra il 364 ed il 367 d. C. (C.I. su due piani numerose scene del Vecchio Testamento.
Notevoli due torsi maschili ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] anche la famiglia dei min ha-Zeqenim (Del Vecchio) di avere le stesse prerogative.
De’ Rossi , Svetonio, Plutarco, Cesare, Dionisio di Alicarnasso, Diodoro Siculo e , perché è per mezzo di essa che si distingue il vero dal falso» (1841, p. 139).
Fonti ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] il 23 dicembre 1483 nel castel vecchio (Archivio di Stato di Milano, Atti dei Notai in ordine alfabetico, 56). La nascita di Bettino si colloca in seno a questa stirpe, che esprimeva ancora possidenti nel 1558, quando Francesco e Dionisio ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] in missione.
Vestì il saio francescano probabilmente a Volterra, nel convento di S. Francesco (detto S. Francesco vecchio) qualche anno di Dionisio Pacetti, terziario francescano e cruscante il primo, frate minore e studioso di letteratura il secondo ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] e ne ebbe cambiato il nome in quello di Diceopoli (Diod., xx, 71); subito però riprese il suo vecchio nome e si alleò con ippodameo, simile a Solunto, costruita forse dopo la distruzione di Dionisio; la città antica, però, doveva pure stare nel sito ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] Mozia del 398-397 a. C. da parte di Dionisio di Siracusa (v. mozia, vol. v, pag. più fortemente che altrove sul vecchio repertorio di forme e di spiccatamente ellenizzato della produzione artistica lilibetana fra il IV e il II sec. a. C. non tocca ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] tra Francesco de’ Medici e Giovanna d’Austria (Mellini, ed. 1882, p. 622). Tra il 1564 e il 1573 si dedicò alla decorazione dello Studiolo di Francesco I in palazzo Vecchio: telai con cornici di noce per i dipinti su lavagna, armadi con sportelli ...
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PORTICELLO
M. Paoletti
Insenatura del litorale calabrese posta all'imboccatura Ν dello Stretto di Messina ove è stato scoperto nel 1969 il relitto di una nave che trasportava, tra varie merci, alcune [...] il nome di Caronda (Holloway, 1988 e 1991) è motivato solo dalla vicinanza di P. a Reggio e dalle azioni di Dionisio che i soggetti siano, con tutta probabilità, soltanto due: un vecchio logorato dall'età che si appoggia a un bastone e una seconda ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] pittura di veduta nel periodo della dominazione austriaca in città. Il vuoto di testimonianze relative al F., dopo l'esordio e Richard Lotze traspare evidente in Cortile del Mercato vecchio, da poco riemerso (pervenuto a Leonardo Brenzoni dopo ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...