Dionìsio (o Dionigi) I ilVecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] tentarono, senza riuscirvi, di rovesciarlo. Concluse allora una pace assai sfavorevole con Cartagine (404), e attese a consolidare il proprio potere interno confiscando i beni dei suoi avversarî a favore di amici e schiavi liberati e costruendosi una ...
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Primogenito di Dionisio I e di Doride, successe al padre nel 367 a. C., nonostante l'opposizione dei fratellastri, figli di D. e di Aristomache. Trovò lo stato sotto la pressione violenta dell'ordinamento [...] portato all'accrescersi dell'influenza di Dione su D.: e quindi il motivo ideale per chiamare Platone, che era già stato alla corte di DionisioilVecchio, coincideva con il vantaggio personale di D. Platone venne, fu accolto trionfalmente e cominciò ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] superficie costruita, come dimostrano, tra gli altri, i casi di Siracusa (27 km al tempo di DionisioilVecchio), di Messene e Megalopoli (9 km verso il 370), di Efeso (11 km), di Mileto (8 km). Nel periodo delle creazioni coloniali coesistono ...
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Dionisio
Clara Kraus
Gl'interpreti sono propensi a identificare ilDionisio posto tra i tiranni del primo girone del VII cerchio dell'Inferno (XII 107-108 Dionisio fero / che fé Cicilia aver dolorosi [...] , e non al padre; ma l'opinione comune, anche di chi accenna ad ambedue i Dionisi, è che D. intenda parlare proprio di DionisioilVecchio.
Bibl. - A. Dorelli, L'Alessandro ed ilDionisio del c. XII d'Inferno, in " Giorn. d. " IV (1895) 68; U. Bosco ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Accademia P. si dedicò per circa un ventennio. Ma nel 367 successe a DionisioilVecchio, sul trono di Siracusa, il figlio Dionisioil Giovane: e Dione, il quale contava d'indurlo a instaurare quella costituzione più liberale e legalitaria che doveva ...
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Nome di vari personaggi greci, tra cui: 1. A. tiranno di Argo dal 240 a. C. circa; sconfitto da Arato presso Cleone, venne ucciso nella fuga da un cretese. 2. A. di Cirene, filosofo (circa 435-360 a. C.), [...] molti viaggi e soggiornò, fra il 389 e il 388, a Siracusa presso DionisioilVecchio, incontrandosi con Platone, col quale poi si ritrovò nel 361 alla corte di Dionisioil Giovane. È difficile distinguere il suo contributo personale alla dottrina ...
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Comune della prov. di Reggio Calabria (fino al 1863 Castelvetere; 100,7 km2 con 7434 ab. nel 2007).
L’omonima città antica si trovava sulla costa, nei pressi dell’odierna Monasterace Marina. Fondata nel [...] Con Crotone e Sibari formò alla fine del 5° sec. a.C. la Lega achea (poi italiota) contro i Lucani e contro DionisioilVecchio di Siracusa, che nel 389 a.C. la sconfisse presso l’Elleporo e la smantellò trasportandone i cittadini a Siracusa.
Restano ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] abbia. Abbondano però altre testimonianze letterarie, le quali rivelano la passione che per il gioco della p. ebbero uomini eminenti come Sofocle, DionisioilVecchio, Alessandro Magno ecc. I monumenti dell’arte figurata, a cominciare dal rilievo di ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] all'attore per la sua buona interpretazione.
L'uso di agoni drammatici si era esteso in tutto il mondo greco: in Sicilia (DionisioilVecchio fu anche scrittore di tragedie), in Macedonia (Euripide e Agatone furono chiamati alla corte del re Archelao ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] , ove i gamoroi, i ricchi proprietarî terrieri, fornivano i cavalieri. Gelone ebbe a disposizione 2000 cavalli, Dionisioilvecchio 3000. Nella prima battaglia contro gli Ateniesi, i Siracusani avevano 1500 cavalli.
La cavalleria greca dell'età ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...