Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] contribuito a questa evoluzione vanno segnalati sia ilgrande aumento nel numero degli Stati indipendenti e pensiero e alle opere di pochi eminenti maestri – a partire da Dionisio Anzilotti (1867-1950) per continuare con Arrigo Cavaglieri (1880-1935 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] postume (1832). In tempi più recenti, oltre al vescovo di Dionisia fra Tommaso M. Gentili O. P. autore delle Memorie di furono quelli dal 1333 al 1434, che videro i regni di Casimiro ilGrande, di Luigi d'Ungheria e di Ladislao II: dopo i quali ci ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Hans von Bebris dirigeva una cappella di ragazzi cantori tedeschi e godeva grande favore come liutista il tedesco Peter Bonus. Ricordiamo inoltre che il celebre organista di S. Marco Dionisio Memmo era allievo di un Tedesco: l'organista di corte dell ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] briosi e vivaci contrasti popolari.
Italianismo (1525-60). - Ilgrande sforzo per innalzare a forme d'arte complessa la poesia lirica questi vennero aggiunti per la revisione Narciso de San Dionís e Francisco Bonet. La collezione disiribuita in dieci ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] si era concluso pure con un insuccesso. E fu precisamente il compito di Pietro ilGrande l'aprire alla Russia le vie del sud e dell' ancora fino al 1500, come attestano gli affreschi di Dionisio nel monastero di Terraponte. La scuola moscovita nel sec ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , 31.913 ab.). Unica città del breve litorale è Gdynia, ilgrande porto polacco, sorto e svluppatosi dove fino al 1920 era un , Ambrosiana). Hans Dürer fratello di Alberto Dürer e Dionisio Stuba, pittore di Cracovia, decorarono le stanze del ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] si poté, pertanto, mantenere a lungo e, alla morte di Teodosio ilGrande (395), i suoi due figli, Arcadio e Onorio, procedettero a suoi scolari le chiese di Lavra, di Stavronikita, di Dionisio, e del Dochiario. Gli affreschi della Pantánassa a Mistrà ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] avente uno sviluppo di oltre 27 km.) del tempo di Dionisio I si estendeva specialmente verso ovest, ove sorgevano le erano in strettissimo rapporto con le abbazie francesi.
Ilgrande movimento ascensionale sociale che s'inizia col sec. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Diremo invece che tra il 1558 e il 1561 frate Giovanni Antonio da Montorsoli eseguì ilgrande altare marmoreo della chiesa al Vasari. Ma veri precursori dei Carracci furono Dionisio Calvart (1553-1619) il quale prima col Fontana (1512-1597), poi col ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] gli armadilli per la bontà delle loro carni e ilgrande formichiere per la stranezza delle sue forme. Nandù, a noi. Come pure non ci è giunto un poemetto sugli uccelli, di Dionisioil Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...