Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , che in questo viaggio P. visitò la Magna Grecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di Dionisioil Vecchio, grande estimatore della cultura della madrepatria e conoscente del pitagorico Archita di Taranto, con cui P. era entrato in rapporto ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] commenti biblici (a noi giunti parzialmente), desunti dai grandi Padri occidentali (Ambrogio, Girolamo, Agostino e Gregorio il De temporum ratione fece prevalere, con il ciclo pasquale di Dionisioil Piccolo (da lui continuato sino al 1063), anche il ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] Forse è l'avversario di Dionisio I e l'autore della sorpresa del porto di Erice (369-8). Nel 345 a. C. avrebbe alle Egadi (241) e, per punizione, crocifisso. 3. A. ilGrande: rivale di Amilcare Barca nel comando della guerra contro i mercenarî e gl ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il Guiscardo e Roberto di Loritello, , nonostante ciò, si diceva, venne fissata per il 6 genn. 1077 una grande assemblea del Regno ad Augusta, che sarebbe stata presieduta ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] da lui offerta a fra' Dionisio Ponzio, il domenicano "companero del Campanela - così il conte di Benavente a Filippo III di Persia 'Abbā's ilGrande nel giugno del 1603 scatena l'offensiva, quindi batte Ali pascià, occupa, il 21 ottobre, Tabrīz e ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] il pittore Motta (da identificarsi probabilmente con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e il e recitata al S. Cassiano. Ilgrande favore goduto dalla corte è inoltre ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] ) per il premio Dionisio bandito dalla facoltà torinese e lo vinse. Con questa chiuse, come scrisse il suo dotto può più appartenere che il compito amministrativo… Lo stato moderno ha per il Gioberti nel periodo attuale ilgrande compito di educare, ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] (Estratto delle osservazioni sopra la epitome di Dionisio d'Alicarnasso lette in Firenze, Pisa 1816); Appendice sullo stato dell'arti e della civiltà in Russia, prima del regno di Pietro ilGrande, ibid., XXXI [1828], 91, pp. 50-59; 92, pp. 19- ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] opera del grammatico Dionisio Trace rinvenuti nella biblioteca di S. Giovanni a Carbonara, indussero il B. ad filologia germanica. Uno dei suoi primi e più ardenti estimatori fu ilgrande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] oppressiva, la rivendicazione dei piccolo e del povero contro i grandi e ilgrande; onde non si peritava di asserire, in antitesi al 53) e la direzione alla rivista di questo, Dionisio; quindi il ponderoso ed elegante volume dei Poeti greci (Milano ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...