DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio.
Fino al 1554 il D. risiedette spesso in Ancona, ma, probabilmente, guida del Polanco, il D. si dedicò agli esercizi e alla spiritualità ignaziani. Mostrò anche grande interesse per le prediche ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] , datate 1592, per Dionisio della Ratta, nobile bolognese Roma (1618).
La fontana, la più grande del rione Ponte e che sorge in Libro delle Ricevute dal 1622 al 1625, p. 14, b. 108).
Il C. costruì l'ala centrale del convento nel tratto sulla via della ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] anche considerando il dato di un grande afflusso di artisti e artigiani carraresi a Napoli, tra il Cinquecento e il Seicento (Strazzullo , XIV (1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119-122; F ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] con precisione l'autore, è probabile si tratti di opere di sua mano. Al cardinale G.B. Pallotta lasciò il quadro "grande" con S. Michele, presumibilmente lo stesso menzionato nell'inventario dei beni del cardinale Domenico, insieme con un Ecce Homo ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] battesimo di Giacomo, figlio del lapicida veronese Dionisio Lumi. Fra il 1682 e il 1683 dipinse in collaborazione con l'amico Carlo ante quem per la datazione del grande quadro. Il 17 giugno del 1700 stimò con il Brentana un dipinto dell'allievo Santo ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] bugia regnante, teatro di Cannaregio) e del Dionisio (Ss. Giovanni e Paolo), il 29 novembre 1681 andò in scena nel teatro fol. 34. Disperse sono una delle «due messe folio grande» citate nell’inventario dei libri musicali della cappella ducale, ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] diverrà in retrotraduzione Dionisio de' Carli, variante assai frequente sino al sec. XIX. Nel noviziato professò solennemente il 25 apr. 1653 fosse partecipe o quanto meno diretto osservatore dei grandi fatti che s'andavano svolgendo in quegli anni ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] Gennaro (Strazzullo, 1966), secondo un progetto di Dionisio Lazzari.
I quattro angeli-cariatide (agli angoli dell chiesa di Gesù e Maria con la grande figura orante della defunta. Tra il 1673 ed il 1675 il F. realizzò tre delle quattro sculture ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] e la sua tendenza ad estenderle sono grandi, più grande è in lui il senso della privazione..."; e continua narrando come Siro e di Dionisio Catone (ibid. 1890); Commento al verso del terzo canto dell'Inferno "Che fece per viltade il gran rifiuto" ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] p. Dionisio (1647, c. 34), il D. nel 1560 dipinse per la parete di fondo dietro l'altar maggiore della chiesa di questo stesso convento la grande tela con l'Ultima Cena, spostata nel 1673 in controfacciata, dove è tuttora collocata (Belloni, 1966, p ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...