Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] Le Musée gréco-romain, Bergamo 1931-32, tav. III; id., La Necropoli di Sciatbi, Il Cairo 1912, p. 4 ss.; id., Rapport sur la marche du Musée, 1912, p. 362. Per due grandi bronzi (c. d. Apollo da Zifteh del British Museum e Dionisio da Sakha del museo ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] notte si utilizzavano le stelle e per il giorno la posizione del Sole e i grandi promontori o i rilievi, come Athos, triremi, ma anche di tetreres e di penteres. Dopo la sua morte Dionisio II introdusse navi a 6 file di remi. Nel 315 Antigono e ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] : memorabile, ad esempio, l'a. che Dionisio di Siracusa spinse attraverso il braccio di mare, che la separava dal continente sorgeva Tiro (Arrian., Anabasis, ii, 18-19). Ma i grandi progressi dell'arte ossidionale nel IV e nel III sec. furono ...
Leggi Tutto
CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] ...", per esempio "dacché morì Dionisio (I) di Sicilia e gli succedette nella tirannide il figlio Dionisio (II), anni 104 essendo arconte e poi da Varrone che riuscì ad imporla con la sua grande autorità di erudito. In età repubblicana la data fu dai ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 31) ricorda l’arruolamento di mercenari celtici e iberici da parte di Dionisio di Siracusa nel 369 a.C. in aiuto degli Spartiati. Le citazioni IV sec. a.C. attraversò il Danubio e si spinse fino al Nord della Grande Pianura ungherese (Muhi, Hatvan- ...
Leggi Tutto
CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] compilati da autori cristiani: quello di Furio Dionisio Filocalo (il celebre cultor atque amator di papa Damaso), è cristianizzato come natalis calices in Silvio; altre feste della Grande Madre, il 15 e 22 marzo). Se guardiamo al senso feriale e ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod. Sic., molto scarsa la partecipazione degli Etruschi alla grande rivolta delle genti italiche contro l’Urbe, ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] un’opera di bonifica del territorio. Un altro muro di grandi blocchi fu ritrovato nel lato meridionale del foro.
L’ con l’allontanamento della guarnigione imposta da Dionisio II, che nel 358 l’aveva in parte rifondata con il nome di Foibia. Nel 345 a. ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] in uso fino allora. Un'altra versione raccolta da Dionisio (vii, 2-4) dice invece che il primo a correre nudo fu lo spartano Akathos nella prendendo a prestito modelli di nudi corpi eroici della grande arte greca e gli uomini assumeranno corpi di ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] e spesso incisa; il numero delle forme aumenta tuttavia notevolmente e caratteristiche sono le anforette, le grandi olle, le ciotole settentrionali e la fondazione nel 380 a.C., da parte di Dionisio I di Siracusa, di Ancona, sul sito di un emporio ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...