Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] di Siracusa come tiranno. Il figlio, Dionisio II, coinvolto in congiure e rivolte, dovette cedere il potere a Timoleonte che, riproposta dal figlio Ruggero II (1113-1154) che portò il Regno a grande splendore. Al dominio di Ruggero II, compreso tra ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] radicale dopo il 1955, quando la scoperta di giacimenti petroliferi favorì la localizzazione di un grande complesso nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento di Dionisio I di Siracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. ...
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Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da Dionisio I di Siracusa, ma continuò [...] (attribuibili al 5° sec. a.C.), di necropoli, di luoghi di culto; tra questi, il più importante è il tèmenos cosiddetto di Afrodite (7°-6° sec.). Di grande importanza sono la serie di monete locali e la produzione di antefisse sileniche. ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nell'ambito del primo Gotico si distinguono alcune chiese a Jerez (San Dionisio, San Juan e San Mateo) e a Cordova (San Miguel e romano di Los Milagros a Mérida e il cui risultato finale fu una grande sala ipostila di notevole maestosità e ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] , avevano incendiato Salamina e occupato il Pireo; in quell'occasione è probabile ottagonale, caratterizzato da una grande cupola poggiante su otto Διονυσιαϰοῦ Θεάτϱου [La basilica paleocristiana del teatro di Dionisio], AE, 1953-1954, pp. 301-316; ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] era quindi illegittima, come avrebbe confermato anche Dionisio Anzilotti, esperto di diritto internazionale e membro italiano venne condotta nella vicina Frascati. Il 25 settembre Palermo accolse con una grande cerimonia cittadina l’arrivo delle ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] di Siracusa (480), i cartaginesi presero una grande rivincita alla fine del 5° sec., distruggendo intrapresa allora contro i cartaginesi da Dionisio, tiranno di Siracusa, si concluse di stele e si data fra l’8° e il 2° sec. a.C. Poco anche si è ...
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SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] . dagli abitanti della S. più antica distrutta da Dionisio alcuni anni prima (Diod., XIV, 48, 5 stati riconosciuti da T. Fazello, il quale notò anche lunghi tratti di mura in un solo quartiere: si tratta di una grande piazza, di altari. di un teatro e ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] un lungo assedio venne conquistata dalle truppe di Dionisio di Siracusa, che operarono massicce devastazioni, a seguito resa possibile dalla navigabilità del Guadalete e del Guadalquivir, il più grande fiume della regione. L’area fu frequentata fra la ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] grande fonte di motivi classici, forniva a Roma e all'Italia modelli, artisti e, durante il periodo Niggl (Codices e Vaticanis selecti, 32), Città del Vaticano 1972; Dionisio da Furnà, ῾Εϱμηνεία τῆϚ ζωγϱαϕιϰῆϚ τέχνηϚ [Ermeneutica della p.], a cura ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...